Deficit federale dimezzato
La Neue Zürcher Zeitung (NZZ) annuncia una buona notizia: il deficit della Confederazione per il 2004 passa dai 3,5 miliardi previsti a «soli» 1,7 miliardi.
La diminuzione dei costi e un aumento delle entrate maggiore del previsto spiegano questo bilancio particolarmente positivo.
I conti in rosso della Confederazione si tingono di rosa. Dalla chiusura del bilancio 2004 risulta infatti che il deficit federale è dimezzato rispetto alle previsioni.
Una notizia positiva, che il consigliere federale Hans-Rudolf Merz dovrebbe annunciare ufficialmente ai colleghi mercoledì prossimo, al loro ritorno dalle vacanze sportive. Per il momento, tuttavia, il dipartimento federale delle finanze preferisce non confermare il risultato.
Meno costi, maggiori entrate
Lo scorso anno, l’insieme delle spese della Confederazione ha raggiunto i 50,3 miliardi di franchi. Questa differenza del 2% rispetto ai 51,4 miliardi inizialmente previsti equivale a 1,1 miliardi di franchi.
Le entrate della Confederazione, dal canto loro, in particolare quelle provenienti dall’imposta federale diretta, dall’imposta sul tabacco e da quella sulle case da gioco, sono superiori di 0,7 miliardi rispetto a quanto prospettato all’inizio dello scorso anno.
Il risultato positivo è da attribuire al miglioramento generale dello sviluppo economico, nonché all’aumento della tassa sul tabacco – 50 centesimi al pacchetto – in vigore dall’autunno dello scorso anno e non previsto nel budget presentato nel gennaio 2004.
Previsioni difficili
Come sottolineato dalla NZZ, il divario tra realtà e previsioni potrebbe indurre taluni ad accusare la Confederazione di eccessivo ottimismo.
Ma le critiche in questo ambito sono sempre esistite: in passato, ad esempio, all’ex-ministro delle finanze Kaspar Villiger si rimproverava l’esatto contrario, considerandolo troppo pessimista.
Le esperienze degli scorsi anni dimostrano che non bisogna cantare vittoria troppo presto: il risultato positivo della chiusura dei conti 2004 non si ripeterà necessariamente anche alla fine dell’esercizio in corso.
Diminuzione del deficit strutturale
La Legge federale sulle finanze permette un deficit strutturale di 2 miliardi per il 2005, che l’anno successivo dovrebbe essere ridotto della metà e scomparire totalmente nel 2007.
È tuttavia necessario tener conto anche dell’attuale congiuntura favorevole, che favorisce un aumento dei redditi. Ragion per cui la NZZ ritiene che, in questa situazione, 1,7 miliardi sono pur sempre 1,7 miliardi di troppo.
Di opinione opposta il sindacato travail.suisse che denuncia il continuo pessimismo verso la situazione finanziaria della Confederazione. L’organizzazione chiede già ora l’abbandono della pianificata manovra di risparmio. Questa avrebbe infatti conseguenze talmente negative per la congiuntura, da risultare peggio del debito corrente.
swissinfo
La vendita prevista quest’anno di una parte delle azioni di Swisscom frutterà alla Confederazione un’entrata straordinaria di 2 miliardi di franchi.
Questi soldi dovranno essere utilizzati per ridurre il deficit federale.
Una nuova diminuzione delle partecipazioni a Swisscom permetterebbe alla Confederazione di ridurre ulteriormente il suo deficit.
1,7 miliardi: deficit reale della Confederazione per il 2004
3,5 miliardi: deficit previsto inizialmente per il 2004
50,3 miliardi: totale della spese 2004
48,6 miliardi: totale delle entrate 2004
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