Tassa sul traffico pesante: buono il primo anno
Ad un anno dalla sua entrata in vigore, si traggono i primi bilanci positivi della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP)
Tutti i 55mila camion di oltre 3,5 tonnellate immatricolati in Svizzera sono muniti degli appositi apparecchi di rilevamento. E gli incassi corrispondono alle aspettative.
Tutto funziona come previsto, ha dichiarato il vicedirettore dell’Amministrazione federale delle dogane Hugo Geiger. Nella fase iniziale c’è stato qualche problema nella fatturazione, ma poi tutto è stato sistemato, precisa.
I 605 milioni di franchi di introiti preventivati nel budget di quest’anno saranno ampiamente superati, aggiunge Geiger. Anche se non si dispone ancora di cifre definitive, si può inoltre già pronosticare che l’obiettivo dei 750 milioni per il 2002 potrà pure essere superato.
Un terzo degli introiti della TTPCP va ai cantoni. Queste entrate devono essere obbligatoriamente utilizzate per coprire i costi causati dal traffico.
Oltre che sui veicoli pesanti elvetici, fino alla metà di dicembre gli appositi contatori sono stati montati anche su 1800 camion esteri. Altri 210mila camion immatricolati all’estero sono stati registrati e controllati con una carta munita di chip.
Nei primi undici mesi di applicazione della TTPCP sono stati registrati alle dogane un milione di camion in entrata e un altro milione in uscita dalla Svizzera equipaggiati di un apparecchio di rilevamento. I veicoli pesanti che ne erano sprovvisti erano 1,9 milioni sia in entrata sia in uscita.
Il funzionamento ottimale non deve comunque far abbandonare i progetti di rafforzamento degli effettivi del personale: questo è necessario, puntualizza Geiger. Quest’anno si sono occupati della TTPCP circa 150 persone negli uffici doganali e una sessantina nella centrale a Berna.
Anche l’Associazione svizzera degli autotrasportatori (ASTAG) dà un giudizio piuttosto positivo del modo in cui si è svolta l’introduzione della TTPCP, conto tenuto del breve lasso di tempo a disposizione. Il portavoce Beat Keiser si congratula in particolare con la direzione delle dogane.
L’onere finanziario della TTPCP condurrà a una ristrutturazione delle imprese di trasporto, afferma Keiser. Gli effetti saranno percettibili solo dall’anno prossimo.
swissinfo e agenzie
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