Utile in calo ma aumento delle riserve per Helsana

Nel 2000 la cassa malattia Helsana ha incassato premi per 3,529 miliardi di franchi (con una crescita dello 0,8 percento rispetto all'anno precedente), ciò che ha permesso di aumentare le riserve sui proventi assicurativi dal 23,8 al 24,3 percento e di procedere al accantonamenti per 1,595 miliardi (l'8,8 percento in più rispetto al 1999).
L’utile registrato dalla Helsana nel corso dello scorso esercizio è invece calato del 27 percento, scendendo a 25 milioni di franchi. I risultati operativi del principale assicuratore malattia della Svizzera sono stati resi noti mercoledì in un comunicato stampa diramato a Zurigo.
Il numero di assicurati è salito dello 0,5 percento, raggiungendo 1,462 milioni. Lo sviluppo dei vari settori di gestione è stato differenziato: gli affari vanno bene per quanto riguarda le assicurazioni facoltative e contro gli infortuni, mentre rimane insoddisfacente la situazione nel settore dell’assicurazione obbligatoria in base alla LAMal, si legge nella nota.
Per Helsana – nata nel 1996 dalla fusione tra Helvetia e Artisana – continua a preoccupare l’evoluzione dei costi della sanità, che ha registrato un aumento superiore alle aspettative. Anche i dati disponibili per il 2001 confermano questa tendenza. La società pubblicherà le cifre dettagliate sull’esercio 2000 il prossimo 31 maggio.
swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.