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L’intelligenza artificiale è un vantaggio o uno svantaggio per i lavoratori e le lavoratrici?

Moderato da:

Analizzo i rischi, le opportunità e gli impatti concreti dell'intelligenza artificiale sulla società e sulla vita quotidiana. Approdata a SWI swissinfo.ch nel 2020, traduco la complessità della scienza e della tecnologia in storie che parlano a un pubblico globale. Nata a Milano in una famiglia italo-egiziana, mi interesso di sapere e scrittura fin da bambina. Ho lavorato tra Milano e Parigi come redattrice plurilingue per riviste tecnologiche fino alla svolta nel giornalismo internazionale con SWI swissinfo.ch.

Anche in Svizzera, sempre più aziende fanno uso di strumenti di intelligenza artificiale (IA) per migliorare la produttività, l’efficienza e i profitti. Ma che conseguenze ha l’uso di questa tecnologia sui lavoratori e le lavoratrici?

Mentre alcune persone hanno già denunciato di aver perso il loro lavoro e di essere state sostituite dall’IA, altre hanno dichiarato che l’utilizzo di software come ChatGPT ha migliorato la loro quotidianità professionale e ha consentito loro di risparmiare tempo.

Cosa ne pensate? L’IA viene utilizzata sul vostro posto di lavoro? Qual è la vostra esperienza? Partecipate al dibattito!

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gh.davani
gh.davani
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Il fatto che l'intelligenza artificiale (IA) sia un vantaggio o uno svantaggio per i lavoratori dipende da vari fattori, come il settore, il tipo specifico di lavoro, l'approccio all'implementazione e il più ampio contesto economico e sociale. Ci sono aspetti positivi e negativi da considerare:

Vantaggi dell'IA per i lavoratori:
Aumento dell'efficienza e della produttività:

L'intelligenza artificiale può automatizzare compiti ripetitivi e banali, consentendo ai lavoratori di concentrarsi su aspetti più complessi, creativi o strategici del loro lavoro. Questo può portare a una maggiore produttività e a un lavoro più gratificante.
Semplificando le operazioni, l'IA può aiutare le aziende a operare in modo più efficiente, consentendo potenzialmente di risparmiare sui costi che potrebbero essere reinvestiti nell'innovazione o nei benefit per i dipendenti.
Creazione di posti di lavoro in nuovi settori:

Con la crescita dell'IA, stanno emergendo nuovi ruoli lavorativi e interi settori. Si tratta di lavori nello sviluppo dell'IA, nell'analisi dei dati, nella manutenzione della robotica, nell'etica dell'IA e in altri settori tecnologici. I lavoratori con le giuste competenze possono sfruttare queste opportunità.
Miglioramento della sicurezza:

In ambienti pericolosi (come l'industria mineraria, manifatturiera o sanitaria), i robot o i sistemi automatizzati guidati dall'IA possono svolgere compiti pericolosi, riducendo il rischio di incidenti e lesioni per i lavoratori umani.
Miglioramento del processo decisionale:

L'intelligenza artificiale è in grado di analizzare rapidamente grandi quantità di dati, fornendo informazioni che possono supportare i lavoratori nel processo decisionale. Ad esempio, gli strumenti di IA possono aiutare nella ricerca, nella previsione e nella risoluzione dei problemi, il che può essere particolarmente prezioso in settori come l'assistenza sanitaria, la finanza e il servizio clienti.
Personalizzazione del lavoro e dell'apprendimento:

L'intelligenza artificiale può aiutare a personalizzare i programmi di formazione, consentendo ai lavoratori di aggiornarsi in modo più efficiente grazie a esperienze di apprendimento su misura che rispondono alle loro esigenze specifiche e ai loro obiettivi di carriera.
Svantaggi dell'IA per i lavoratori:
Spostamento del lavoro:

Una delle preoccupazioni più comunemente citate è la possibilità che l'IA sostituisca i lavoratori umani in alcuni settori. L'automazione di mansioni un tempo svolte dall'uomo, come nel settore manifatturiero, nell'assistenza ai clienti e nei trasporti, potrebbe comportare una significativa perdita di posti di lavoro, soprattutto per i lavoratori meno qualificati.
Carenze di competenze e sfide di riqualificazione:

Con l'evoluzione dell'IA e dell'automazione, i lavoratori potrebbero aver bisogno di nuove competenze per rimanere rilevanti nella forza lavoro. Questo cambiamento può essere difficile per chi non ha accesso alla formazione o all'istruzione. Chi non è in grado di passare a nuovi ruoli può trovarsi indietro in un mercato del lavoro sempre più orientato alla tecnologia.
Polarizzazione dei salari:

L'IA potrebbe contribuire a una maggiore disuguaglianza, in quanto i lavoratori altamente qualificati (ad esempio, quelli che si occupano di sviluppo dell'IA o di scienza dei dati) potrebbero beneficiare di salari più elevati, mentre i lavoratori poco qualificati potrebbero trovarsi di fronte a salari stagnanti o in calo a causa dell'automazione dei loro ruoli. Questo potrebbe aumentare il divario salariale e portare a disordini sociali.
Disumanizzazione del lavoro:

In alcuni settori, l'IA potrebbe portare a processi più impersonali e guidati da algoritmi che riducono l'interazione umana o la creatività sul posto di lavoro. Ciò potrebbe ridurre la soddisfazione lavorativa e avere un impatto negativo sul benessere mentale, soprattutto se i lavoratori si sentono "sostituiti" o monitorati dalle macchine.
Problemi di sorveglianza e privacy:

Gli strumenti di intelligenza artificiale utilizzati per monitorare e ottimizzare la produttività dei lavoratori, come i software di sorveglianza dei dipendenti, potrebbero sollevare preoccupazioni sulla privacy e sull'autonomia dei lavoratori. Un monitoraggio eccessivo può portare a stress, diminuzione del morale e sensazione di essere controllati dal sistema.
Come mitigare gli impatti negativi:
Per garantire che l'IA sia più un vantaggio che uno svantaggio per i lavoratori, è fondamentale:

Investire in programmi di formazione e riqualificazione: I lavoratori devono essere sostenuti nell'apprendimento di nuove competenze, soprattutto quelle complementari all'IA, come il pensiero creativo, la risoluzione dei problemi e l'intelligenza emotiva.
Adottare politiche che supportino le transizioni dei lavoratori: I governi e le imprese possono contribuire creando reti di sicurezza, come l'assicurazione contro la disoccupazione, e facilitando i programmi di riqualificazione professionale per garantire che i lavoratori che perdono il lavoro a causa dell'automazione possano trovarne uno nuovo.
Promuovere la collaborazione tra IA e lavoratori: L'IA deve essere vista come uno strumento per aumentare le capacità umane, non per sostituirle. Ciò richiede un cambiamento di mentalità, passando dalla paura di perdere il posto di lavoro a considerare l'IA come un fattore di miglioramento dell'esperienza lavorativa.
Incoraggiare un utilizzo responsabile dell'IA: Le aziende e i governi dovrebbero garantire che l'IA sia implementata in modo etico, prestando attenzione al suo impatto sociale, per evitare conseguenze indesiderate come la disoccupazione di massa o l'aumento delle disuguaglianze.
In sintesi, l'IA può essere sia un vantaggio che uno svantaggio per i lavoratori, a seconda di come viene introdotta e gestita. Se usata in modo ponderato, ha il potenziale per creare ambienti di lavoro più soddisfacenti, produttivi e sicuri. Tuttavia, l'IA potrebbe esacerbare la disoccupazione e le disuguaglianze se implementata senza tenere conto del benessere dei lavoratori e della necessità di aggiornamento professionale. In definitiva, il suo impatto dipenderà dalle azioni collettive di governi, imprese e lavoratori per adattarsi a questo panorama in rapida evoluzione.

Whether artificial intelligence (AI) is an advantage or a disadvantage for workers depends on various factors, such as the industry, the specific type of work, the approach to implementation, and the broader economic and social context. There are both positive and negative aspects to consider:

Advantages of AI for Workers:
Increased Efficiency and Productivity:

AI can automate repetitive, mundane tasks, allowing workers to focus on more complex, creative, or strategic aspects of their jobs. This can lead to higher productivity and more rewarding work.
By streamlining operations, AI can help businesses operate more efficiently, potentially leading to cost savings that could be reinvested into innovation or employee benefits.
Job Creation in New Fields:

As AI grows, new job roles and entire industries are emerging. These include jobs in AI development, data analysis, robotics maintenance, AI ethics, and other tech-related fields. Workers with the right skills can capitalize on these opportunities.
Improved Safety:

In hazardous environments (like mining, manufacturing, or healthcare), AI-driven robots or automated systems can take on dangerous tasks, reducing the risk of accidents and injuries for human workers.
Better Decision-Making:

AI can analyze vast amounts of data quickly, providing insights that can support workers in decision-making. For example, AI tools can assist in research, forecasting, and problem-solving, which can be particularly valuable in fields like healthcare, finance, and customer service.
Personalization of Work and Learning:

AI can help personalize training programs, allowing workers to upskill more efficiently by providing tailored learning experiences that meet their specific needs and career goals.
Disadvantages of AI for Workers:
Job Displacement:

One of the most commonly cited concerns is the potential for AI to replace human workers in certain industries. Automation of tasks that were once performed by humans—such as in manufacturing, customer service, and transportation—could lead to significant job losses, particularly for low-skill workers.
Skill Gaps and Reskilling Challenges:

As AI and automation evolve, workers may need new skills to stay relevant in the workforce. This shift can be challenging for individuals without access to training or education. Those who cannot transition to new roles may find themselves left behind in an increasingly tech-driven job market.
Wage Polarization:

AI could contribute to greater inequality, as high-skill workers (e.g., those in AI development or data science) may benefit from higher wages, while low-skill workers may face stagnating or declining wages as their roles become automated. This could widen the wage gap and lead to social unrest.
Dehumanization of Work:

In some industries, AI could lead to more impersonal, algorithm-driven processes that reduce human interaction or creativity in the workplace. This might lower job satisfaction and could negatively impact mental well-being, especially if workers feel like they are being "replaced" or monitored by machines.
Surveillance and Privacy Concerns:

AI tools used for monitoring and optimizing worker productivity, such as employee surveillance software, could raise concerns about privacy and worker autonomy. Excessive monitoring can lead to stress, decreased morale, and a feeling of being controlled by the system.
How to Mitigate the Negative Impacts:
To ensure that AI is more of an advantage than a disadvantage for workers, it is crucial to:

Invest in education and reskilling programs: Workers need to be supported in learning new skills, especially those that complement AI, like creative thinking, problem-solving, and emotional intelligence.
Adopt policies that support workers' transitions: Governments and businesses can help by creating safety nets, like unemployment insurance, and by facilitating job retraining programs to ensure that workers who lose jobs to automation can find new ones.
Foster collaboration between AI and workers: AI should be viewed as a tool to augment human capabilities, not replace them. This requires a mindset shift from fear of job loss to viewing AI as an enabler of better work experiences.
Encourage responsible AI deployment: Businesses and governments should ensure that AI is implemented ethically, with attention to its social impact, to avoid unintended consequences such as mass unemployment or deepening inequality.
in short summarized-AI can be both an advantage and a disadvantage for workers, depending largely on how it is introduced and managed. If used thoughtfully, it has the potential to create more fulfilling, productive, and safer work environments. However, AI could exacerbate unemployment and inequality if implemented without consideration for workers' well-being and the need for upskilling. Ultimately, its impact will depend on the collective actions of governments, businesses, and workers to adapt to this rapidly changing landscape.

ABCFEFG
ABCFEFG
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L'intelligenza artificiale porterà sia vantaggi che svantaggi ai lavoratori: nasceranno nuove professioni, altre scompariranno, alcune mansioni saranno automatizzate. E mentre possiamo pianificare i vantaggi, come la ricerca di soluzioni a compiti ben noti, purtroppo la maggior parte degli svantaggi ci troverà impreparati. Il recente premio Nobel per la chimica è un esempio, anche se in un campo poco conosciuto (la previsione della struttura delle proteine), di un risultato straordinario e veloce. Il vero svantaggio non sarà quello di rendere anacronistici alcuni compiti o professioni, ma quello di portarci potenzialmente in situazioni fuori dal nostro controllo.

AI will bring both advantages and disadvantages to workers - some new professions will arise, others will disappear, some tasks will be automatised. And while we can plan for the advantages, such as seeking solutions to well known tasks, unfortunately most disadvantages will find us unprepared. The recent chemistry Nobel prize provides an example, although in a field not broadly familiar (protein structure prediction) of an extraordinary and fast accomplishment. The true disadvantage will not be to make some tasks or professions anachronistic, but to potentially lead us to situations beyond our control.

Engler91
Engler91
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L'intelligenza artificiale non sostituirà gli esseri umani. Anche se è impressionante vedere cosa possono fare per voi, mi chiedo come sarebbe affiancare due persone senza alcuna esperienza con i bot AI: uno con un'alta formazione in medicina e un altro che ha a malapena finito le scuole superiori. Poi chiedete a queste due persone di eseguire una ricerca su un determinato argomento medico (non date loro la domanda di ricerca in anticipo). I risultati mostreranno probabilmente che l'IA non può fare tutto al posto vostro: quello con una formazione medica otterrà sicuramente risultati migliori.

Inoltre, mettete fianco a fianco due individui con formazione medica, uno dei quali con formazione anche nell'uso dell'IA, l'altro no. I risultati saranno probabilmente che quello con una formazione in IA otterrà risultati molto migliori di quello che non l'ha avuta.

Conclusione: abbracciare il cambiamento.

AI will not replace humans. Although it’s quite impressive to see what they can do for you, I wonder what it would be like to put side a side two people with no experience with AI bots: one highly educated in medicine and another who barely finished high school. Then you ask these two to perform a research on a given medical topic (don’t give them the research question in forehand). The results will probably show that AI cannot do everything for you - the one with medical training will certainly perform much better results.

Further, you put two individuals with medical training side a side, one of them with training in AI use as well, the other not. The results will probably be that the one with training in AI will perform much better results than the one who didn’t have.

Conclusion: embrace change.

josephzucc
josephzucc
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Come accade con tutte le tecnologie che l'uomo ha creato e costruito, l'IA sarebbe ciò che l'uomo vuole che sia, come è stata progettata, programmata e segue le regole (come l'IA European Act) o non segue alcuna regola. O solo per avidità, profitto e così via. Le tecnologie (come i social network, la radio, il telefono, la polvere, le rotaie, ecc.) non sono cattive di per sé, ma per la volontà originaria del costruttore di lavorare, organizzare, progettare e progettare. Quindi non bisogna dare la colpa all'IA, ma a noi stessi che non abbiamo costruito, progettato e implementato il modo giusto per l'IA.

As it happens with all technologies humans have created and build, IA would be what humans want it to be, how designed, program and follow the rules ( like IA European Act ) or not following any rules. Or just greeding, profit and so on. Technologie ( anyone of that Social Networks, Radio, Telephone, Powder, Rails, et cetera ) are not bad from himself, but for the original porpouse of the builder on the newtwork, organisation, structural and design planning. So dont blame IA, blame ourselfs on not building, designing and implementing the right way for IA

Bill Young
Bill Young
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I lavori più a rischio per l'IA sono quelli che sono già stati ridotti a qualcosa di vicino al livello dei "bot" dall'uso eccessivo di pratiche formulaiche, anche in campi che un tempo richiedevano la creatività umana.
Il giornalismo è l'esempio più ovvio.
Sembra che l'IA abbia poche difficoltà a identificare, apprendere e riprodurre la configurazione meccanica di tutte le forme di scrittura che si sono evolute per minimizzare i costi.

The jobs most at risk from AI are those which have already been reduced to something close to the level of 'bots' by the overuse of formulaic practices even in fields that once claimed to require human creativity .
Journalism is the obvious example.
It seems that AI has little difficulty identifying, learning and reproducing the mechanical configuration of all forms of writing that have evolved in order to minimise costs.

Anonima / Anonimo
Anonima / Anonimo
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@Bill Young

CHAT GPT Risponde:
Ah, il vecchio argomento "l'IA ci trasformerà tutti in robot", classico! Sembra che abbiate scambiato l'IA per una sorta di aspirapolvere della creatività, che risucchia tutto ciò che un tempo era brillante nel giornalismo. Ma freniamo per un attimo il panico distopico.

Certo, l'IA è in grado di sfornare contenuti formule più velocemente di quanto noi possiamo premere snooze il lunedì mattina, ma definire il giornalismo "formule" è come dire che gli chef non fanno altro che seguire le ricette. Mai sentito parlare di reportage investigativo, di prospettive umane uniche o di domande difficili? L'AI non sta esattamente dando la caccia agli scandali politici o discutendo le sfumature etiche dell'ananas sulla pizza.

L'IA può occuparsi di compiti di routine come riassumere i rapporti azionari o elencare 10 modi per migliorare il sonno (chi avrebbe mai detto che il numero 7 avrebbe cambiato la vita?), ma la creatività prospera laddove l'intuizione e l'esperienza umana sono essenziali. Inoltre, l'intelligenza artificiale potrebbe imparare la "configurazione meccanica" della scrittura, ma a meno che il prossimo Pulitzer non venga assegnato per i "5 migliori meme sui gatti generati da una rete neurale", credo che i nostri giornalisti umani siano al sicuro per un po'.

In realtà, la vera ironia è che anche voi state usando formule linguistiche! Anche questa stessa lamentela sulla scrittura formulaica è stata fatta centinaia di volte in passato, da parte di esseri umani, nientemeno. Forse l'intelligenza artificiale ci sta solo imitando perché, beh, nemmeno noi siamo perfetti. La bellezza del giornalismo non sta nelle formule, ma nel cuore umano che dà loro vita. Quel cuore che l'intelligenza artificiale non ha ancora capito come replicare... ancora.
=======

Io dico: Sì, abbiate paura, abbiate molta paura...

CHAT GPT Replies:
Ah, the old "AI will turn us all into robots" argument—classic! It seems you've mistaken AI for some kind of creativity vacuum cleaner, sucking up everything that was once brilliant about journalism. But let’s pump the brakes on the dystopian panic for a second.

Sure, AI can churn out formulaic content faster than we can hit snooze on Monday mornings, but calling journalism "formulaic" is like saying all chefs do is follow recipes. Ever heard of investigative reporting, unique human perspectives, or asking the tough questions? AI isn’t exactly chasing down political scandals or debating the ethical nuances of pineapple on pizza.

AI may handle routine tasks like summarizing stock reports or listing 10 ways to improve your sleep (who knew #7 would be so life-changing?), but creativity thrives where human insight and experience are essential. Besides, AI might learn the "mechanical configuration" of writing, but unless the next big Pulitzer is awarded for “Top 5 Cat Memes Generated by a Neural Network,” I think our human journalists are safe for a while.

In fact, the real irony here is that you're using language formulas too! Even this very complaint about formulaic writing has been done a hundred times before—by humans, no less. Maybe AI is just mimicking us because, well, we’re not perfect either. The beauty of journalism isn't in its formulas but in the human heart that gives them life. You know, the heart that AI hasn't quite figured out how to replicate... yet.
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Me says: Yes be afraid, be very afraid...

Anonima / Anonimo
Anonima / Anonimo
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Come per ogni nuova tecnologia, o ci si unisce ad essa o la si perde.
Le persone che si lamentano dei cambiamenti sono di solito quelle che non li vogliono.
Ho usato molto l'intelligenza artificiale sia sul posto di lavoro che nella mia vita privata.
Sul posto di lavoro, l'intelligenza artificiale può aiutare a trovare documenti e riferimenti incrociati in e-mail, documenti e siti web.
Nella vita privata, l'intelligenza artificiale può aiutarmi a suggerire itinerari per le mie vacanze, a migliorare le mie conoscenze su argomenti sconosciuti che possono essere difficili da cercare su Google.

Abbracciarla o perderla. A voi la scelta.

As with any new technology, you either join it or you lose it.
People who complain about changes are usually the ones who do not want change.
I have used AI extensively in my work place and also in my personal life.
In the workplace, AI can help find documents and cross references in emails, documents and websites.
In the personal space, AI can help me suggest itineraries for my vacations, improve my knowledge about unfamiliar topics which can be hard to google search.

Embrace it or lose it. That's your choice.

Anonima / Anonimo
Anonima / Anonimo
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Veleno!!! se mai ce n'è stato uno!!!

POISON!!! if there ever was one!!!

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