
Katz: attacchi ai “simboli del regime”

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz afferma che la Forza di difesa israeliana (Idf) sta "attualmente colpendo con un regime di forza senza precedenti obiettivi e organi di repressione governativi nel cuore di Teheran".
(Keystone-ATS) L’Idf ha confermato di aver effettuato oggi un attacco contro le strade di accesso all’impianto nucleare sotterraneo iraniano di Fordow. Secondo Idf, gli attacchi avevano lo scopo di “interrompere” l’accesso al sito, dopo che gli Stati Uniti avevano bombardato l’impianto nucleare nel fine settimana. Lo riporta il Times of Israel.
Inoltre secondo i media oggi sono stati colpiti da Israele il carcere di Evin – un complesso vasto e fortemente fortificato in cui l’Iran ha incarcerato prigionieri politici, giornalisti, accademici, attivisti per i diritti umani e altre persone – e di nuovo la tv pubblica iraniana.
Secondo Iran International, l’attacco aereo israeliano sulla famigerata prigione ha colpito il cancello d’ingresso della prigione, apparentemente per consentire ai prigionieri di evadere.
Sotto attacco israeliano – secondo quanto dichiarato dal portavoce dell’Idf – anche quartier generale delle Guardie Rivoluzionarie. Gli aerei da guerra “stanno intensificando gli attacchi nell’area di Teheran, concentrandosi sul quartier generale delle Guardie Rivoluzionarie, nonché su tutti gli elementi che minacciano lo Stato di Israele”, ha dichiarato il Generale di Brigata Effie Defrin, portavoce dell’esercito israeliano, durante una conferenza stampa trasmessa in televisione.
Il ministro della Difesa Israel Katz afferma in una dichiarazione che gli attacchi ai “simboli del regime” sono una risposta a “ogni colpo al fronte interno israeliano” e avverte che “il dittatore iraniano sarà punito e gli attacchi continueranno con tutta la loro forza”.
Intanto ondate continue di missili balistici, lanciati a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, sono arrivate e continuano ad arrivare dall’Iran su tutto Israele: l’Idf ha identificato un totale di otto missili lanciati dall’Iran verso Israele in quattro raffiche diverse, la maggior parte è stata intercettata, alcuni sono caduti sul territorio.
La Compagnia elettrica israeliana (Iec) ha riferito che, a seguito di danni nei pressi di una infrastruttura strategica nel sud del Paese, si sono verificate interruzioni nella fornitura di energia elettrica a diverse comunità della zona.
Blackout – secondo quanto riportato dai media iraniani – si sono registrati anche in diverse zone di Teheran dopo che raid israeliani effettuati questa mattina sulla capitale iraniana hanno colpito anche un sito di distribuzione elettrica. Le linee di distribuzione elettrica “sono state danneggiate, causando interruzioni in alcuni quartieri”, riporta un’agenzia di stampa iraniana.
L’Idf nel corso della mattinata ha affermato di aver attaccato sei aeroporti in tutto l’Iran. Secondo l’esercito israeliano, circa 15 jet ed elicotteri sono stati distrutti nell’Iran occidentale, orientale e centrale. Tra questi – secondo quanto riporta il Times of Israel. – c’erano gli aerei F-14, F-5 e AH-1.