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Sempre meno appartamenti liberi in Svizzera: cosa ci insegna la storia

Edificio residenziale
Il tasso di appartamenti vuoti in Svizzera è in calo da cinque anni e nel 2025 è sceso all’1% (media nazionale). Keystone / Martial Trezzini

Ci sono così pochi appartamenti vuoti come non accadeva da 12 anni. Dopo la fuga dalle città, le valli si stanno riempiendo.

Nuovi dati: “Secondo la definizione scelta, ora in Svizzera siamo in una situazione di penuria abitativa”, afferma Donato Scognamiglio, esperto immobiliare presso la società di consulenza immobiliare CIFI, reagendo ai dati più recenti sul mercato immobiliare elvetico. Se il tasso di appartamenti sfitti è così basso, si tratta di una situazione d’emergenza.

A seconda della regione, trovare un alloggio può essere difficile. In effetti, il tasso di appartamenti vuoti è in calo da cinque anni ed è sceso all’1% in media a livello nazionale, il valore più basso dal 2013. In Svizzera restano solo 48’455 appartamenti non occupati.

>> Ascolta ils ervizio di SRF (in tedesco):

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Cantoni particolarmente colpiti: In molti Cantoni la quota è nettamente inferiore all’1%. Per esempio, nei Cantoni di Zugo, Zurigo, Grigioni e in quelli della Svizzera centrale. “Attualmente non vedo alcuna inversione di tendenza nei prossimi due anni”, dichiara Fredy Hasenmaile, capo economista della banca Raiffeisen, ai microfoni della SRF. Non esiste una soluzione semplice.

Evoluzione del tasso di appartamenti vuoti dal 1987

Dal 2020 la percentuale di abitazioni non occupate è tornata a diminuire, ma resta comunque più alta rispetto all’inizio degli anni 2010.

Grafico
Un tasso di appartamenti vuoti pari a 1 significa che su 100 abitazioni in affitto o di proprietà, una è disponibile per l’affitto o la vendita. Se il tasso è dello 0.5, solo una su 200 è sul mercato. SRF

Alti e bassi: Guardando agli ultimi 40 anni, si nota che il mercato immobiliare è soggetto a movimenti ciclici. Il 1989 è stato l’anno con il tasso di appartamenti vuoti più basso in assoluto: appena lo 0,49%. Solo pochi anni dopo, nel 1998, si è registrato il valore più alto: 1,85%. In altre parole, su 100 abitazioni, circa 2 sono rimaste vuote per un periodo prolungato.

È stato un decennio di estremi. Negli anni Ottanta si è costruito molto, poi è seguita una forte e inattesa frenata dell’economia, la domanda di alloggi è calata drasticamente e molte abitazioni sono rimaste vuote.

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Il passato recente: Anche gli ultimi dieci anni sono stati caratterizzati da forti oscillazioni. Tra il 2015 e il 2022 si è costruito molto, grazie ai tassi d’interesse bassi e ai crediti convenienti. Il vento è cambiato con l’inizio della guerra in Ucraina. I tassi sono tornati a salire, gli investimenti nell’edilizia sono diventati meno appetibili e, allo stesso tempo, più persone provenienti dall’estero si sono trasferite in Svizzera. In altre parole: la domanda è molto più alta dell’offerta, e per questo ci sono sempre meno alloggi disponibili.

La situazione non cambierà rapidamente, poiché il terreno edificabile libero è ormai scarso e le rigide normative edilizie rallentano numerosi progetti.

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Confronto degli ultimi cinque anni: La situazione del mercato immobiliare si è deteriorata rapidamente. Attualmente, in tutta la Svizzera ci sono quasi il 40% di appartamenti liberi in meno rispetto a cinque anni fa. Le differenze tra le regioni sono notevoli. Nella Svizzera centrale, nei Grigioni, a Sciaffusa e in Argovia, il numero di abitazioni disponibili è diminuito di oltre il 50% negli ultimi cinque anni.

In controtendenza solo il Giura, l’unico Cantone in cui ci sono nettamente più appartamenti liberi rispetto a cinque anni fa, mentre a Basilea Città la situazione è rimasta piuttosto stabile.

Fuga dalle città: “Le valli si stanno lentamente riempiendo”, afferma Donato Scognamiglio alla SRF. Nelle città ci sono ormai pochissimi appartamenti disponibili, e per questo negli ultimi anni si è verificato uno spostamento verso le periferie.

Questo spiega perché, per esempio, in Argovia, a Sciaffusa e anche nei Cantoni della Svizzera centrale l’offerta di alloggi liberi sia diminuita così drasticamente. Il Giura, invece, deve affrontare problemi strutturali. La regione offre paesaggi incantevoli, ma gli appartamenti risultano comunque troppo lontani dai centri urbani e dai posti di lavoro.

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Tradotto con il supporto dell’IA/Zz

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