Invasione Ucraina: CF rimasto sorpreso, Maurer

Il consigliere federale Ueli Maurer KEYSTONE/SALVATORE DI NOLFI sda-ats

(Keystone-ATS) Il Consiglio federale è rimasto sorpreso dall’invasione russa dell’Ucraina. Lo ha detto Ueli Maurer al programma “Gredig direkt” della TV svizzerotedesca SRF precisando che l’esecutivo “sta cercando di interpretarne il significato”.

Una delle prime lezioni da imparare, ha affermato il ministro delle finanze, è che quando si crea un vuoto militare – in questo caso nella NATO – questo viene sfruttato. Riferendosi alla Svizzera, ha detto: “abbiamo bisogno di un esercito forte, non possiamo permetterci che si formi un vuoto”, riferendosi alla necessità di comprare nuovi aerei da combattimento.

In merito al conflitto in corso, Maurer ha sottolineato come la Russia si sia sentita umiliata dopo la caduta del muro di Berlino. Nella storia, conflitti sono spesso sorti in queste condizioni, ha ricordato.

In ogni caso, le azioni della Russia vanno condannate, “questo è assolutamente chiaro”. “Ora dobbiamo fare in modo di evitare il peggio”, e sincerarsi che la protezione della popolazione possa essere garantita qui in Europa e, per quanto possibile, nella stessa Ucraina, ha proseguito il consigliere federale. Maurer ha poi auspicato che la Svizzera, come paese neutrale, possa intervenire come mediatrice nel conflitto.

Credit Suisse

Maurer si è anche espresso sul Credit Suisse, coinvolto nei cosiddetti “Suisse Secrets”. Secondo le rivelazioni di un pool internazionale di giornalisti, la banca – che respinge gli addebiti – avrebbe accolto per anni fra i suoi clienti dittatori, presunti criminali di guerra trafficanti di droga e di esseri umani.

Tali informazioni vanno prese seriamente e indagate effettuate, “ma la Svizzera ha oggi una piazza finanziaria che è una delle migliori e più trasparenti del mondo”, ha sostenuto Maurer. L’intera faccenda è stata lanciata per danneggiare la piazza finanziaria svizzera, ha detto il ministro delle finanze.