Kiev chiede tregua di un mese e un incontro Putin-Zelensky

Un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni, il rilascio dei prigionieri e un incontro tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin sono i tre obiettivi a cui punta l'Ucraina per risolvere il conflitto con la Russia.
(Keystone-ATS) Lo ha dichiarato il ministro della Difesa di Kiev, Rustem Umerov, dopo avere partecipato a colloqui con una delegazione di Mosca a Istanbul.
Una tregua incondizionata sarà “la base per iniziare un negoziato”, ha detto Umerov dopo i colloqui. Kiev insiste anche sullo scambio di prigionieri mentre all’incontro tra i leader Kiev è aperta alla possibilità che partecipi anche Donald Trump, ha aggiunto.
“Proposto nuovo incontro entro giugno”
L’Ucraina valuterà “nel corso delle prossime settimane” documenti ricevuti oggi da una delegazione della Russia durante i colloqui che si sono tenuti a Istanbul.
“Abbiamo dato alla Russia i nostri documenti nei giorni scorsi, i russi ci hanno dato i loro solo oggi, per alcune settimane li esamineremo”, ha affermato il ministro della Difesa dell’Ucraina, Rustem Umerov, durante una conferenza stampa presso il palazzo Ciragan di Istanbul, dopo avere partecipato ai colloqui con la delegazione russa.
L’Ucraina ha proposto alla Russia di tornare al tavolo negoziale entro la fine di giugno. “Abbiamo proposto alla parte russa di tenere un incontro per la fine di questo mese, tra il 20 e il 30 di giugno”, ha affermato il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, al termine dei colloqui di Istanbul.
Mosca propone tregua di 2-3 giorni
La Russia ha proposto all’Ucraina un cessate il fuoco di due o tre giorni lungo certi settori del fronte. Lo ha annunciato il capo della delegazione di Mosca ai negoziati di Istanbul, Vladimir Medinsky, aggiungendo che le parti hanno anche deciso un nuovo scambio di tutti i prigionieri seriamente feriti o malati e di quelli sotto i 25 anni di età. Lo riferisce Ria Novosti. La Russia, inoltre, consegnerà la settimana prossima le salme di 6.000 soldati ucraini caduti.
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