Expo.02 cerca 3000 collaboratori
Il personale dovrà occupare da 1500 a 2000 posti di lavoro, che verranno creati principalmente nei settori dell'accoglienza e della ristorazione.
Attualmente 400 persone collaborano alla preparazione dell’Expo. A partire dal 15 maggio 2002, data dell’inaugurazione dell’esposizione nazionale, ce ne vorranno ancora 3000 per garantire il funzionamento della manifestazione sette giorni su sette.
La qualità dell’accoglienza sarà particolarmente curata. La manifestazione vuole sedurre in questo modo i visitatori, per indurli a tornare più volte, spiega il direttore della gestione dell’Expo, Frédéric Hohl. Di preferenza, i visitatori dovrebbero dunque essere accolti da abitanti della regione, studenti e persone anziane, con una certa conoscenza delle lingue.
Il Job-Center dell’Expo ha già registrato 7200 candidature. Altre continuano ad arrivare ad un ritmo di 60-120 al giorno su internet. Le offerte provengono in proporzioni quasi identiche dalla Svizzera romanda e tedesca. La regione dei Tre Laghi è però particolarmente presente, con il 40% di candidature.
L’Expo ha peraltro aperto all’aeroporto di Zurigo un centro di assunzione destinato particolarmente agli ex dipendenti di Swissair. Le condizioni di lavoro corrisponderanno ai contratti collettivi in vigore nei diversi settori, oppure al contratto-tipo concluso fra l’Expo e l’Unione sindacale svizzera.
All’operazione è associato il consorzio formato da Adecco e Manpower nell’ambito del mandato di prestazione relativo alle risorse umane. Le due ditte si aspettano circa 25 000 candidature. La selezione sarà svolta sulla base di una conversazione telefonica di venti minuti comprendente un test linguistico.
I provvedimenti di risparmio decisi la scorsa settimana hanno avuto ripercussioni anche sul budget delle risorse umane: sono stati tagliati 140 posti di lavoro negli asili e nel settore dell’accoglienza ai VIP.
Complessivamente, le cinque arteplages della manifestazione dovrebbero generare circa 20 milioni di ore di lavoro. Salvo casi eccezionali, l’Expo esclude l’assunzione di personale all’estero.
L’Expo ha anche lanciato un appello per la ricerca di alloggi nella regione: il sito internet aperto appositamente registra già 550 possibilità.
swissinfo e agenzie
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