The Swiss voice in the world since 1935

Primo contratto collettivo per i dipendenti della Posta

Il presidente della Posta, Ulrich Gygi Keystone

La direzione della Posta, il Sindacato della Comunicazione e il sindacato Transfair hanno firmato il CCL che entrerà in vigore dal 1. gennaio 2002.

Il CCL è stato elaborato congiuntamente dai tre partners e si applicherà agli impiegati postali e al personale ausiliario. Per la Posta, che conta 50 mila dipendenti, si tratta di una novità in assoluto.

Il documento è stata firmato dal presidente della Posta Ulrich Gygi, dal segretario del Sindacato della comunicazione Hans Ueli Ruchti e dalla presidente di Transfair Regula Hartmann-Bertschi.

Con la firma odierna tutte e tre le ex regie federali dispongono così di un contratto collettivo: presso le FFS e Swisscom una tale convenzione è già in vigore dall’inizio del 2001.

Il CCL Posta destinato ai dipendenti fissi si basa sulla legge sul personale federale e prevede fra l’altro un nuovo sistema salariale, lo stipendio garantito sino alla fine del 2004, la protezione contro i licenziamenti e un minimo di cinque settimane di ferie all’anno.

Il CCL per il personale ausiliario contiene una propria regolamentazione per salari e supplementi e definisce un procedimento di licenziamento sulla base del Codice delle obbligazioni.

swissinfo e agenzie

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR