
Morto a 85 anni Walo Lüönd, l’attore de “I fabbricasvizzeri”
(Keystone-ATS) L’attore svizzero tedesco Walo Lüönd, l’indimenticabile e puntiglioso funzionario del film “I fabbricasvizzeri”, è morto all’età di 85 anni. Il decesso risale al 17 giugno, ma è stato reso noto soltanto oggi dalla famiglia. I funerali si sono tenuti ieri nel canton Argovia.
Lüönd è morto all’ospedale di Locarno attorniato dai suoi famigliari, hanno fatto sapere questi ultimi all’ats. L’attore risiedeva da più di 30 anni ad Aurigeno (TI), ma era domiciliato a Zugo, sua città natale. La sua ultima apparizione in un film risale al 2010. Nella sua lunga carriera, iniziata nel 1949, Lüönd ha preso parte a oltre 200 tra film e produzioni teatrali in Svizzera e Germania.
Il grande pubblico lo ha scoperto grazie al film “Dällebach Kari”, del 1970; seguirono altre pellicole, tra cui “Der Fall” (1972) e “I fabbricasvizzeri” (1978), il film che con più di 940mila biglietti venduti detiene fino ad oggi il record d’incassi per una produzione svizzera. Un altro grande successo lo riscosse con il pezzo teatrale “Jeanmaire”, di Urs Widmer, del 1993.
“Lavorare con lui era sempre un avvenimento”, ha dichiarato all’ats Emil Steinberger, comprimario di Lüönd nei “I fabbricasvizzeri”. “Lüönd era un grande attore, sia davanti alla cinepresa che a teatro”. La sua voce, unica ed inconfondibile. Per Ivo Kummer, capo della sezione cinema dell’Ufficio federale della cultura (UFC), Lüönd è stato una delle “figure più rimarchevoli del cinema svizzero”.