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Norvegia: due nuovi arresti per l’attentato di giugno a Oslo

Il bar teatro della sparatoria. KEYSTONE/EPA NTB/TERJE PEDERSEN sda-ats

(Keystone-ATS) Due uomini sono stati arrestati in connessione con l’attacco terroristico dello scorso 25 giugno a Oslo, in cui un uomo ha sparato contro la folla davanti ad un gay bar uccidendo due persone e causando il ferimento di altre 20.

L’attentatore Zaniar Matapour era stato arrestato sul posto dalla polizia. Matapour, cittadino norvegese di 43 anni con origini iraniane, era finora l’unica persona fermata per la sparatoria. Si rifiuta di parlare con la polizia e si trova attualmente sotto osservazione in un ospedale psichiatrico, per capire se soffre di disturbi mentali.

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Uno dei due uomini arrestati ha 30 anni, è cittadino norvegese ed è precedentemente stato condannato per detenzione illegale di un’arma da fuoco MP40, lo stesso tipo usato nell’attacco di giugno. L’altro uomo è un cittadino somalo di 40 anni e anche lui è già noto alla polizia. “Si dichiarano estranei alla vicenda”, ha detto il portavoce della polizia Børge Enoksen all’emittente pubblica norvegese Nrk, precisando che gli inquirenti sospettano ci sia un legame tra l’attentatore e i due uomini arrestati.

Il 30enne arrestato avrebbe anche legami con Arfan Bhatti, cittadino norvegese di origini pakistane che è scappato in Pakistan per sfuggire all’arresto in collegamento con diversi casi di terrorismo islamico in Norvegia, secondo quanto riporta Nrk.

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