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Giro di vite sul commercio delle armi

In Svizzera è attualmente più facile procurarsi un'arma rispetto agli altri Stati europei Keystone Archive

In futuro, l'acquisto di un qualsiasi tipo di arma potrebbe dover sottostare all'ottenimento di un permesso cantonale. Le armi a raffica potrebbero inoltre venir vietate.

La proposta del governo in consultazione fino al prossimo 20 dicembre.

Grazie alla nuova legge, il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) si propone di lottare contro il traffico illegale d’armi e di identificare con maggiore precisione i proprietari.

Finora tale obiettivo era reso difficoltoso dal fatto che le transazioni tra privati sfuggivano ai controlli non necessitando di documenti. Solo gli acquisti effettuati dagli armaioli venivano infatti registrati.

Ogni arma sotto controllo

La nuova legge sopprime quindi la vendita anonima: l’acquisto mediante Internet o per mezzo di inserzioni sarà proibito. Ogni arma, inoltre, dovrebbe venir «marcata» in modo tale da poter risalire al suo proprietario e tener così sotto controllo il mercato.

La nuova legge si propone inoltre di concedere maggiori competenze alla Confederazione per quanto attiene all’applicazione della legge stessa onde evitare le attuali differenze d’interpretazione riguardanti, in particolare, il rilascio del porto d’armi e il controllo dei commercianti.

Soft air gun e mazze da baseball

La normativa intende anche porre un limite alla vendita di «soft air gun», oggetti simili ad armi vere e attualmente acquistabili liberamente.

Il DFGP ha inserito tali modelli nella legge. Essa ne prevede il divieto qualora l’imitazione fosse troppo simile all’originale. Per procurarsene una non sarebbe necessario un permesso speciale, tuttavia l’acquisto potrà avvenire solo dall’armaiolo e non durante fiere od esposizioni.

La legge regola anche il porto d’oggetti assimilabili ad un’arma, quali le mazze da baseball, che potranno essere sequestrate se portate in un luogo pubblico (uno stadio).

Le disposizioni dovrebbero quindi permettere ai tutori dell’ordine di agire preventivamente prima che vengano perpetrati atti violenti. Le persone sorprese con simili aggeggi dovranno giustificarsi.

Vietata la vendita di armi a raffica

Altra novità di rilievo: la vendita di armi a raffica e particolarmente pericolose sarà vietata. Non è toccato il tiro sportivo dove tale tipo di arma non viene usato.

La legge regola anche lo scambio di informazioni tra il DFGP e l’amministrazione federale per quanto concerne il possesso di armi da guerra a servizio militare terminato.

Ciò dovrebbe permettere di conoscere l’identità di coloro che possiedono armi in dotazione dell’esercito. Grazie a tale disposizione, il DFGP intende evitare che fucili o pistole militari finiscano in mano a persone con alle spalle atti delittuosi.

swissinfo e agenzie

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