
Progetti costituzionali innovativi nel canton Vaud

L'Assemblea costituente vodese avanza delle proposte molto innovative: oltre a proporre i diritti politici agli stranieri sul piano comunale, i costituenti suggeriscono l'elezione del governo «alla francese», sulla base di un programma di legislatura.
Non tutte le idee suscitano però entusiasmo: la sostituzione del motto «Liberté et patrie» con «Liberté et solidarité» ha provocato un’ondata di proteste nel cantone. La reazione di sdegno è stata a tal punto virulenta, che i costituenti faranno probabilmente marcia indietro nel corso delle prossime due riletture del testo.
Sarà pure corretta la svista commessa involontariamente quando hanno deciso di sostituire il termine «patria» con «solidarietà». Come lo ha rivelato venerdì il quotidiano vodese «24 Heures», in quella occasione i costituenti hanno rovesciato i colori dello stendardo cantonale, citando prima il verde e poi il bianco.
In fatto di araldica – ha indicato uno specialista al giornale vodese – si descrive prima il colore collocato in alto, poi quello situato in basso. L’errore è stato individuato dagli Archivi cantonali, che proporranno alla Costituente un testo corretto.
A parte questi «incidenti», il testo che l’Assemblea costituente si appresta a partorire contiene non poche idee innovative: diritti politici agli stranieri sul piano comunale, assicurazione maternità e congedo parentale, elezione del governo per cinque anni sulla base di un programma di legislatura.
Il progetto preliminare di nuova Costituzione dovrebbe essere esaminato in gennaio. Sarà quindi posto in consultazione nel corso del primo trimestre. Lo scrutinio popolare è previsto per la primavera del 2002. Il testo dovrebbe entrare in vigore il 14 aprile 2003, data del bicentenario dell’ingresso del Canton Vaud nella Confederazione elvetica.
swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.