Imprenditori insistono: pensione a 67 anni
Piccoli e medi imprenditori tornano alla carica con l'idea di innalzare l'età di pensionamento a 67 anni. Il cambiamento dovrebbe essere attuato a tappe fra il 2018 e il 2030. La misura consentirebbe di garantire il finanziamento dell'AVS a lungo termine, sostengono.
Al giorno d’oggi la maggior parte dei salariati “non solo è in forma ed efficiente a 65 anni, ma è pure pronta ad impegnarsi ancora”, ha dichiarato, giovedì in una conferenza stampa a Berna, il direttore dell’Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) Hans-Ulrich Bigler.
Fra le altre argomentazioni avanzate dal direttore dell’organizzazione delle piccole e medie aziende, vi sono l’invecchiamento della popolazione e la diminuzione del numero di giovani attivi.
Per l’USAM, inoltre, le finanze dell’Assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS) non potranno essere risanate riducendo semplicemente le prestazioni. Piccoli risparmi sono possibili, ha detto Bigler. “Ma ci opponiamo categoricamente a riduzioni generalizzate delle rendite”. Fermo rifiuto anche per qualsiasi innalzamento di imposte, tasse o contributi, perché si rivelerebbe “un veleno per la nostra economia”.
L’USAM calcola che “l’età dovrebbe essere adeguata ogni anno aggiungendo due mesi”. È un processo che durerebbe dodici anni, per concludersi “approssimativamente nel 2030”. Al termine, si dovrebbe fare in modo che uomini e donne vadano in pensione alla stessa età. Oggi la soglia è di 64 anni per le donne e 65 per gli uomini.
La proposta interviene due settimane dopo la bocciatura da parte del parlamento dell’11esima revisione dell’AVS. L’USAM la difenderà nell’ambito dei dibattiti per la 12esima revisione.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.