Preventivo 2015, no tagli a agricoltura e aiuto allo sviluppo
(Keystone-ATS) Anche la commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (CdF-S), al pari della consorella del Nazionale, intende risparmiare il settore agricolo dai tagli previsti dal Programma di consolidamento e di verifica dei compiti (PCon 2014). Esaminando il budget 2015 ha quindi deciso di attribuire 64,7 milioni di franchi in più a questo settore rispetto al progetto del Consiglio federale. Il preventivo della CdF-S prevede quindi maggiori uscite per circa 73 milioni a 67,086 miliardi (entrate: 67,66 miliardi) rispetto al progetto dell’Esecutivo.
Per la CdF-S, i tagli all’agricoltura previsti dal PCon (130 milioni) rappresentano un’ipoteca importante per questo settore; da qui la decisione per 10 voti a 1 di correggere il tiro rinunciando alle misure di risparmio nei confronti dei contadini.
La CdF-S ha quindi deciso di innalzare i mezzi finanziari per questo settore di 64,7 milioni, di cui ben 56 milioni per i pagamenti diretti. No invece a un aumento di 12 milioni per l’esportazione di prodotti agricoli trasformati come deciso dalla CdF-N.
La CdF-S propone inoltre un aumento del budget di 7,5 milioni quale sostegno per la creazione di strutture d’accoglienza extra-scolastiche.
Diversamente dalla CdF-N, la commissione degli Stati non ne vuole sapere di tagliare il bilancio destinato al Dipartimento federale degli affari esteri: no quindi a economie di 99 milioni all’aiuto allo sviluppo. Per 7 voti a 6, è stata anche respinta la proposta di una decurtazione lineare del 5% in tutti i dipartimenti.
Il preventivo 2015 della CdF-N prevede uscite per 67,03 miliardi e entrate per 67,66 miliardi, con un’eccedenza di circa 630 milioni. Il budget della CdF-S si chiude invece con un avanzo di oltre mezzo miliardo.