
Pronta la più accurata mappa 3D dell’Universo

(Keystone-ATS) È stata realizzata la più estesa mappa tridimensionale dell’universo: ricostruisce la distribuzione e le proprietà fisiche di 90’000 galassie, spingendosi indietro fino a 9 miliardi di anni fa, ovvero un’epoca in cui l’universo aveva “solo” cinque miliardi di anni.
Il risultato, frutto di otto anni di studi, si deve al progetto internazionale “Vipers” (Vimos Public Extragalactic Redshift Survey), coordinato dai ricercatori italiani dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
La sterminata mole di dati è stata raccolta grazie allo spettrografo Vimos, installato al Very Large Telescope (VLT) dell’Osservatorio europeo meridionale (ESO) in Cile. Mostra le galassie già raggruppate in grandi strutture filamentose, che connettono gli ammassi di galassie e circondano ampie zone vuote.
Confrontate con quelle dell’universo odierno, le nuove mappe forniscono preziose informazioni su come queste strutture si sono sviluppate nel corso del tempo: una vera e propria “ragnatela cosmica” che, secondo i ricercatori, è il risultato dell’amplificazione da parte della forza di gravità di piccole perturbazioni presenti nell’universo primordiale.
“È un po’ come poter vedere un bel pezzo del film della storia delle galassie, mentre prima ne conoscevamo solo la fine, unita a qualche frammento delle scene precedenti”, affermano i coordinatori del progetto, dell’Università degli Studi di Milano e dell’Osservatorio Astronomico di Brera dell’INAF.