Scienziati dell'Università di Friburgo partecipano alla prima spedizione in pallone aerostatico al di sopra della regione del Kilimangiaro. Le ricerche, iniziate martedì dopo il via libera delle autorità della Tanzania, dureranno due settimane.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
È la prima volta che questo tipo di ricerche scientifiche viene effettuato con un pallone. Gli esperti del dipartimento di geoscienza dell’ateneo friburghese si occuperanno in particolare di ricerche nell’ambito della vulcanologia e della glaciologia.
Oltre all’aspetto ecologico, l’impiego di un pallone aerostatico ha soprattutto il vantaggio di permettere ai ricercatori di poter studiare il vulcano da molto vicino.
Il massiccio del Kilimangiaro è formato da tre coni vulcanici, il più alto dei quali è il Kibo (5’895 metri). La sommità del vulcano è inoltre ricoperta da un ghiacciaio.
Quest’ultimo è di particolare interesse per lo studio dei cambiamenti climatici. All’inizio del XX secolo, il ghiaccio ricopriva una superficie di 12 chilometri quadrati. Oggi ne sono rimasti invece solo 2,5 e probabilmente entro la fine del secolo il ghiacciaio sarà completamente sciolto.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Clima: accordo raggiunto ma esultano in pochi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella tarda serata di venerdì, al termine di una concitata giornata di negoziati, una fonte della delegazione americana aveva reso noto che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama era riuscito a trovare un’intesa con il premier cinese Wen Jabao, il primo ministro indiano Manmohan Sing e il leader sudafricano Jacob Zuma. Lo stesso Obama…
Questo contenuto è stato pubblicato al
«Queste immagini […] sono in assoluto quanto di meglio si possa vedere al momento a Berlino. Nessuno dovrebbe mancare all’appuntamento!», scriveva il Deutsche Reichsanzeiger in merito alla proiezione delle diapositive dell’aerostiere e fotografo svizzero Eduard Spelterini. Gli spettacoli-conferenza di Spelterini – un oratore dotato che parlava correntemente tedesco, francese, inglese e italiano – suscitavano grandi…
Questo contenuto è stato pubblicato al
«Quest’anno il Polo Nord potrebbe ritrovarsi per la prima volta libero dai ghiacci», sostiene David Barber dell’Università di Manitoba in un’intervista alla rivista National Geographic. Dalle immagini satellitari e dalle osservazioni dirette effettuate a bordo della nave di ricerca canadese Amundsen, risulta che l’area attorno al Polo Nord geografico è ora composta esclusivamente da un…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.