La Svizzera ha un nuovo vitigno
La stazione di ricerca agronomica di Changins-Wädenswsil ha omologato un nuovo vitigno, battezzato con il nome di "mara".
Il “mara” è stato ottenuto incrociando il gamay e il reichensteiner, hanno indicato lunedì i ricercatori della stazione Agroscope.
Con questo vitigno possono essere prodotti vini originali e corposi, dal profumo di bacche rosse e di spezie.
Il vitigno è piuttosto resistente alla putrefazione, è precoce e può essere interessante per degli assemblaggi, precisano i ricercatori. I ceppi sono per il momento disponibili solo in quantità limitata.
L’incrocio è stato ottenuto per la prima volta nel 1970, ma i ricercatori inizialmente non hanno cercato di svilupparlo oltremodo, poiché più delicato rispetto ai suoi due ‘cugini’. Nelle zone calde, ad esempio in Ticino, questo vitigno presenta un rischio di sovramaturazione.
swissinfo e agenzie
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