Sinagoga San Diego: donna morta facendo da scudo al rabbino
(Keystone-ATS) È morta per salvare la vita al rabbino. Il giorno dopo la sparatoria nella sinagoga di San Diego, i testimoni raccontano quanto successo in quei terribili minuti in cui il diciannovenne John Earnest è entrato con un fucile d’assalto e ha aperto il fuoco.
Il rabbino Yisroel Goldstein, 57 anni, è stato uno dei primi ad essere colpito ad una mano. A quel punto Lori Kaye, 60 anni, non ci ha pensato due volte ed è immediatamente scattata frapponendosi tra il killer e il religioso.
È in questo momento che è stata colpita: se non avesse fatto da scudo – raccontano – quelle pallottole avrebbero ucciso il rabbino. Lori è morta dopo il ricovero in ospedale: lascia il marito e una figlia di 22 anni.
Gli altri feriti sono Noya Dahan, una bambina di 9 anni che era in sinagoga con le sue due sorelle maggiori ed è stata colpita ad una gamba da alcune schegge, e Almog Peretz, 34 anni, rimasto ferito mentre cercava di proteggere la nipotina.