The Swiss voice in the world since 1935

SLF: nuovo modello 3D di simulazione di frane, enorme potenziale

Un nuovo modello in tre dimensioni (3D) sviluppato da ricercatori dell'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF) di Davos (GR) è in grado di prevedere con precisione dinamica ed estensione delle frane.

(Keystone-ATS) Lo strumento, quand’era ancora in fase di sviluppo, ha determinato correttamente l’entità di quella che ha sepolto Blatten (VS) lo scorso 28 maggio. Ora gli scienziati lo stanno utilizzando per simulare possibili frane in una dozzina di altri luoghi in Svizzera.

Uno di questi siti è quello di Bim spitze Stei, uno spuntone di roccia su un fianco di montagna instabile che sovrasta, a sud, il lago Oeschinensee, nei pressi di Kandersteg (BE), ha riferito a Keystone-ATS Johan Gaume, ricercatore presso il Politecnico federale di Zurigo (ETH) e l’SLF. Insieme a colleghi ha sviluppato il nuovo modello.

Lo strumento 3D ha dato prova della sua efficacia per la prima volta riguardo a Brienz/Brinzauls, la frazione del comune grigionese di Albula/Alvra minacciata da alcuni anni da una frana. Dopo l’evacuazione del villaggio nel 2023, il modello ha previsto correttamente che la massa rocciosa si sarebbe fermata poco prima delle case più esposte allo scoscendimento. I ricercatori avevano condiviso informalmente questa valutazione con le autorità cantonali prima degli eventi.

Simulazione corretta per Blatten

Quando poi la scorsa primavera a Blatten si è presentata la minaccia di una frana, i ricercatori dell’istituto di Davos hanno effettuato simulazioni anche in quella località. L’obiettivo era di testare il modello di previsione in uno scenario ancora più complesso di quello della valle dell’Albula/Alvra, poiché nel Lötschental oltre alla roccia e ai detriti vi era anche la variabile del ghiacciaio. In un primo tempo massi e pietrame staccatisi dal fianco del Kleines Nesthorn, sul versante sinistro della valle, si erano infatti accumulati sul ghiacciaio Birch (Birchgletscher). Globalmente, la morfologia del territorio in questo angolo di Alto Vallese è più complessa di quella del sito retico.

Il risultato delle simulazioni ha sorpreso lo scienziato: la frana avrebbe quasi raggiunto Weissenried, frazione di Blatten sul versante opposto a quello del Kleines Nesthorn, 200 metri sopra il fondovalle. “Sembrava un po’ irrealistico”, ha indicato Gaume. Poiché il modello era ancora in fase di sviluppo, i ricercatori hanno proceduto con cautela, decidendo di verificare il risultato con altri colleghi prima di condividerlo con le autorità.

Ma la frana li ha preceduti e la simulazione si è rivelata corretta: l’abitato di Weissenried è stato pressoché interamente investito da detriti e ghiaccio. “Ora sappiamo di avere uno strumento potente e siamo pronti per il prossimo evento”, ha affermato Gaume.

Il grande punto di forza del nuovo modello è che, a differenza di quelli utilizzati in precedenza, genera simulazioni non solo bidimensionali. “Le frane rocciose sono processi 3D complessi e, con il nostro modello, questa complessità emerge naturalmente dalla fisica della simulazione”, ha spiegato il ricercatore. Gli strumenti bidimensionali, ad esempio, non sono in grado di rilevare quando la massa che scivola si stacca dal terreno o come reagisce esattamente a una topografia ripida e mutevole.

Attualmente i ricercatori stanno lavorando, tra l’altro, a simulazioni relative alla cima Bim spitze Stei. Dal 2019 una grande massa rocciosa è in movimento e le autorità temono una frana. Con il loro modello, i ricercatori stanno ora simulando i possibili peggiori scenari. A differenza di altri modelli, secondo Gaume il quello 3D è in grado di simulare l’interazione tra una eventuale frana e il sottostante Oeschinensee. Quando grandi quantità di roccia cadono in un lago, possono provocare pericolose onde di piena che a loro volta minacciano i sentieri escursionistici o altre infrastrutture. Il modello 3D consente di prevedere e studiare questo scenario.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR