The Swiss voice in the world since 1935
In primo piano
Democrazia diretta in Svizzera

Smog: Corte Ue, norme non danno diritto a risarcimento

Lo scorso 26 ottobre la Commissione europea ha proposto una revisione della Direttiva, che introdurrebbe il diritto dei cittadini a chiedere risarcimenti per danni alla salute derivanti dalla mancata conformità ai limiti di inquinamento fissati da Bruxelles. KEYSTONE/EPA/STEPHANIE LECOCQ sda-ats

(Keystone-ATS) La violazione delle norme dell’Ue sulla qualità dell’aria non dà diritto a risarcimento individuale. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) in riferimento al ricorso di un cittadino contro lo Stato francese.

Il residente della Regione di Parigi aveva chiesto un indennizzo di 21 milioni di euro (20,5 milioni di franchi al cambio attuale) per il deterioramento del suo stato di salute, che sosteneva essere dovuto alla violazione delle norme dell’Ue sulla qualità dell’aria da parte delle autorità di Parigi.

La CGUE ha chiarito che le norme comunitarie non conferiscono ai singoli il diritto al risarcimento. Danno invece il diritto di agire dinanzi ai giudici competenti per ottenere che le autorità nazionali adottino le misure richieste ai sensi dalla Direttiva sulla qualità dell’aria.

Lo scorso 26 ottobre la Commissione europea ha proposto una revisione della Direttiva, che introdurrebbe il diritto dei cittadini a chiedere risarcimenti per danni alla salute derivanti dalla mancata conformità ai limiti di inquinamento fissati da Bruxelles.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR