Tsunami: ricordati i morti

I paesi del sud-est asiatico colpiti dallo tsunami quattro anni fa, venerdì hanno ricordato le vittime della devastazione. Fra i circa 250mila morti, figurano anche 130 svizzeri.

Alle cerimonie di commemorazione nel quarto anniversario della tragedia hanno preso parte migliaia di persone. A Banda Aceh, capoluogo della provincia di Aceh, nel nord dell’isola indonesiana di Sumatra, alcuni superstiti alla fine della cerimonia hanno agitato dei cartelli di protesta chiedendo al governo di occuparsi di loro e di fornire loro un alloggio.

La regione di Aceh fu la più colpita dal cataclisma del 26 dicembre 2004. Non è comunque l’unica in cui la ricostruzione non è ancora terminata. In un rapporto pubblicato recentemente, la Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa prevede che i suoi programmi di ricostruzione saranno conclusi fra circa un anno. I progetti finanziati dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione svizzera sono invece stati terminati quest’anno.

Da uno studio è emerso che circa il 17 % dei turisti svizzeri sopravvissuti allo tsunami del 2004 soffrono ancora di stress post-traumatico. Continuano a rivedere le immagini della catstrofe, soffrono di problemi del sonno e hanno paura a viaggiare. Alla ricerca condotta da un team dell’università di Zurigo hanno partecipato 342 persone.