
Taiwan: il candidato del Kmt ammette la sconfitta

(Keystone-ATS) Il candidato dei nazionalisti del Kmt, Hou Yu-ih, ha ammesso la sconfitta alle presidenziali di Taiwan, riconoscendo la vittoria di William Lai, del Partito democratico progressista (Dpp).
Hou, candidato del Kuomintang, partito tradizionalmente vicino alle posizioni di Pechino, si è congratulato con Lai per la sua vittoria parlando in serata alla sede della campagna elettorale del Kmt a New Taipei, la più popolosa città di Taiwan di cui è sindaco in congedo elettorale. Commosso, Hou si è “scusato per aver deluso gli elettori”, promettendo di continuare il suo impegno politico.
Il Kmt è il partner negoziale preferito della Cina e Hou, durante la campagna elettorale, aveva promesso di riavviare i colloqui con il governo del presidente Xi Jinping in caso di elezione al fine di allentare le tensioni.
Anche il terzo candidato, Ko Wen-je, fondatore e leader del Tpp, ha concesso subito dopo la mossa di Hou la vittoria e si è congratulato con Lai in un altro breve ed emotivo discorso ai suoi sostenitori.
In attesa dei risultati ufficiali definitivi, Taiwan si avvia così a eleggere William Lai (dopo lo spoglio del 98% dei seggi è al 40,2% delle preferenze) alla massima leadership dell’isola per il prossimo quadriennio, schierando alla presidenza un uomo che Pechino ha etichettato come “istigatore di guerra” e un “piantagrane” per le sue posizioni indipendentiste.
“Come una delle prime e delle più anticipate elezioni del 2024, Taiwan ha centrato una vittoria per la comunità delle democrazie”, sono state le prime parole di Lai.