TPF: dati bancari rubati, due anni sospesi a ex dipendente CS
(Keystone-ATS) Il Tribunale penale federale (TPF) ha condannato a 2 anni di carcere e a una multa di 3’500 franchi – entrambe con la condizionale – un ex dipendente del Credit Suisse colpevole di aver rubato dati bancari e di averli in seguito venduti alle autorità fiscali della Germania.
L’uomo è stato riconosciuto colpevole di spionaggio economico, di riciclaggio di denaro, nonché di violazione del segreto professionale e bancario. La pena inflittagli relativamente mite è dovuta alla scelta del rito abbreviato, una sorta di patteggiamento introdotta a inizio 2011. Il bancario dovrà inoltre risarcire il Credit Suisse con un ammontare di 30’000 franchi e Confederazione con 180’000 franchi.
L’uomo aveva iniziato nel 2007 a fare ricerche su dati bancari, per “passatempo, passione e interesse storico”, ha ammesso. Aveva accesso ai sistemi bancari interni “Host” e “Frontnet”.
I risultati delle ricerche venivano annotati a mano e l’imputato si portava sempre dietro gli appunti. Un giorno ha però dimenticato la “cartella” in palestra. Un imprenditore austriaco, suo conoscente, ha trovato i documenti.
Conscio del valore delle informazioni, ha contattato l’imputato, che si è offerto di fornire ancora più dati. L’austriaco ha poi preso contatto con le autorità del Nord Reno-Westfalia (Germania), in modo da poter fare richieste più precise al dipendente dell’istituto bancario elvetico.
Egli ha così accumulato informazioni, comprese presentazioni interne riguardanti i clienti tedeschi, riuscendo ad ottenere dati di 1500-2500 clienti con un valore di depositi complessivo fra 1,8 e 2 miliardi di franchi.
Per l’operazione l’intermediario austriaco ha ricevuto 2,5 milioni di euro, 320’000 dei quali sono andati all’impiegato del Credit Suisse. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha cominciato ad indagare dopo rivelazioni di stampa. L’austriaco è stato arrestato il 15 settembre 2010 nella Repubblica Ceca. L’uomo si è tolto la vita mentre si trovava in detenzione preventiva nel carcere regionale di Berna.