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Tre morti a Zurigo per una sparatoria in banca

Accorsa sul luogo del delitto, la polizia non ha potuto che constatare i fatti Keystone

Un consulente finanziario della Banca cantonale di Zurigo spara a due dei suoi superiori e poi si toglie la vita.

Non c’è ancora chiarezza sul movente, ma il gesto s’iscrive nella triste lista dei delitti commessi da impiegati insoddisfatti.

Un lunedì come tanti altri? Non per gli impiegati della Banca cantonale di Zurigo (ZKB) costretti a fare i conti con il gesto sconsiderato di un loro collega.

Sono le otto di mattina, quando un consulente finanziario di 56 anni spara a due dei suoi superiori in un ufficio della ZKB. Poco dopo si suicida. Le sue vittime, gravemente ferite dai colpi di pistola alla testa, moriranno nelle prime ore del pomeriggio in ospedale.

Conflitti che nascono sul posto di lavoro

La polizia ritiene che all’origine del fatto di sangue vi sia un conflitto sul posto di lavoro. Un motivo che 18 anni fa, sempre a Zurigo, armò la mano di Günter Tschanun, il capo della polizia delle costruzioni.

Allora le vittime furono quattro e il nome di Tschanun, condannato a 20 anni di reclusione, si legò indissolubilmente al concetto dell’uomo che per frustrazione spara sui suoi colleghi.

Questa volta il teatro della sparatoria è stata la sede della Banca cantonale zurighese situata sulla Tessinerplatz di Zurigo, nelle vicinanze della stazione di Zurigo-Enge.

La polizia ha fatto sapere che l’attentatore ha agito in modo mirato. L’uomo ha sparato con una pistola contro i due superiori che si trovavano al terzo piano dell’edificio. Si è quindi recato nel suo ufficio al quarto piano ed ha rivolto la pistola contro se stesso.

Tre famiglie in lutto e collaboratori sotto choc

I due superiori avevano rispettivamente 45 e 41 anni ed erano membri della direzione della ZKB. Il primo era il vicecapo ed il secondo il capo del comparto finanziario della banca zurighese.

Lo sparatore aveva dal marzo del 2001 una funzione di quadro nella consulenza finanziaria. Sia il consulente che i due superiori erano padri di famiglia ed erano domiciliati nel canton Zurigo.

La sezione della ZKB in cui è avvenuta la sparatoria conta un’ottantina di dipendenti, che in seguito alla vicenda sono stati fatti evacuare dall’edificio ed hanno ricevuto un sostegno psicologico.

Dopo aver ricevuto diverse chiamate d’allarme, la polizia è intervenuta sul posto con numerosi agenti e con un’unità speciale. La zona della Tessinerplatz è stata chiusa al traffico per diverse ore. L’allarme è rientrato quando si è avuta la certezza che lo sparatore era l’uomo trovato morto nel suo ufficio.

swissinfo e agenzie

Un consulente finanziario 56enne ha sparato a due superiori, un 41enne e un 45enne e in seguito si è tolto la vita.

Le tre vittime lavoravano negli uffici della Banca cantonale di Zurigo situati alla Tessinerplatz.

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