
Un’estate di festival con icone punk e fenomeni TikTok

Icone punk britanniche, veterani americani e giovani emergenti: il Greenfield Festival inaugura giovedì la stagione dei festival openair in concomitanza con Festi'Neuch di Neuchâtel. Mentre alcuni eventi condividono vari headliner, altri offrono opportunità uniche.
(Keystone-ATS) Il Greenfield Festival a Interlaken, nell’Oberland bernese, dedicato alla musica hard rock e metal, inaugura la stagione con un nome noto: gli Slipknot. La band heavy metal statunitense festeggia il suo 30esimo anniversario e si è già esibita quattro volte sul palco del Greenfield Festival.
Chi ama le leggende musicali sarà particolarmente entusiasta di assistere ad un revival dei Sex Pistols quest’estate. Gli inglesi, che hanno plasmato il movimento punk come nessun altro gruppo negli anni ’70, sono di nuovo attivi dallo scorso anno, anche se senza il frontman Johnny Rotten.
I Sex Pistols a Interlaken e Nyon
Dal loro ritorno, il cantante della band è Frank Carter, che non era ancora nato quando il gruppo pubblicò l’unico album in studio, “Never Mind The Bollocks”, nel 1977. Si potrà scoprire la nuova formazione, oltre che al Greenfield Festival, anche al Paléo Festival di Nyon (VD), il più grande festival della Svizzera, a fine luglio.
Numerosi artisti superano il “Röstigraben”, con diverse band che suonano sia al Paléo sia al Gurten Festival, sulla collina che sovrasta Berna. Tra questi, le due star statunitensi Will Smith e Macklemore. Il primo, un veterano dell’hip-hop degli anni ’90, ha pubblicato quest’anno il suo primo album da solista in quasi 20 anni, “Based on a True Story”, e lo sta portando in tour. Anche il tutto esaurito Festi’Neuch e Gurten Festival condividono alcuni gruppi in cartellone, come gli indie-rocker scozzesi Franz Ferdinand.
I fenomeni internazionali del momento
Uno sguardo ai line-up mostra che gli headliner dei festival si concentrano sì su grandi nomi, ma per lo più su quelli affermati da anni. Sta diventando sempre più difficile prenotare artisti che attualmente sono davvero al centro della scena della cultura pop.
Interpellata da Keystone-ATS, Nora Fuchs, portavoce dell’Openair di San Gallo, scrive: “A causa dell’elevata concorrenza, dell’aumento dei costi e dei compensi, nonché delle tournée soliste di vari artisti, sta diventando sempre più difficile portare in Svizzera gli headliner”. Inoltre, in Inghilterra, in concomitanza con l’Openair di San Gallo, si tiene il Glastonbury Festival, dove si esibiscono artisti che gli organizzatori avrebbero voluto scritturare. Quest’anno, l’attenzione si concentra quindi sempre più sui musicisti tedeschi.
Gli organizzatori del Gurten Festival le fanno eco, ma il line-up dell’evento bernese non si limita ai grandi nomi: “Si tratta di un programma vario e curato, in cui non devono mancare i musicisti più noti, ma anche i nuovi arrivati devono trovare il loro palcoscenico”.
Nel programma del festival di Berna spicca però un fenomeno internazionale del momento: la cantautrice britannica Lola Young, diventata virale su TikTok con il suo brano pop “Messy” (2024), un colpo di fortuna per la kermesse. La musicista dalla voce profonda e rauca affronta nelle sue canzoni soul temi personali come la scoperta di sé, la salute mentale e le relazioni.
Il Montreux Jazz Festival può vantare anch’esso un nome di una categoria simile: Benson Boone. Lo statunitense poco più che ventenne ha sfondato con “Beautiful Things”, la canzone più ascoltata in Svizzera e nel mondo nel 2024. Si esibirà con il suo pop-rock sulla Scène du lac, palco che sarà utilizzato per l’ultima volta durante i lavori di ristrutturazione del Centro dei Congressi, che comprende anche il noto Auditorium Stravinski.
Niente Olivia Rodrigo
Anche il Montreux Jazz è consapevole dei compensi “follemente alti” per gli headliner: “Non siamo riusciti a raggiungere un accordo con l’agenzia di Olivia Rodrigo, per esempio”, ha dichiarato. Il festival sta quindi perseguendo una strategia di prenotazione diversa, mantenendo relazioni di lunga data con gli artisti. “Potremmo anche avere un vantaggio rispetto ad altri festival”, ha detto il portavoce Eduardo Mendez. Ci sono molti musicisti il cui grande desiderio è quello di esibirsi a Montreux.
Al festival romando non mancano i grandi nomi: Grace Jones, Neil Young, Diana Ross e Max Richter sono in cartellone dal 4 al 19 luglio, solo per citarne alcuni.
In Ticino, un festival in meno
In Ticino i festival si svolgono su una scala più ridotta che in Romandia e Svizzera tedesca. Nulla toglie però alla qualità degli eventi. Ad aprire la stagione sarà JazzAscona dal 26 giugno al 5 luglio che vedrà ospite, fra gli altri, The Treme Funktet, guidato dal trombonista Corey Henry.
Solitamente fra gli openair ad inaugurare la stagione figurava Castle on Air di Bellinzona. Gli organizzatori hanno però dovuto rinunciare all’evento quest’anno: “I costi dei cachet artistici sono aumentati vertiginosamente, non rendendo più il nostro festival sostenibile”, hanno scritto in una nota dello scorso febbraio.
Dal 10 al 20 luglio la Piazza Grande di Locarno accoglierà Moon&Stars, con artisti quali Zucchero e Amy Macdonald.
Dal 10 al 27 luglio si terrà la 15esima edizione del Lugano LongLake Festival, al suo interno si tengono, fra gli altri, le rassegne Estival Jazz e Blues to Bop. Fra i più di 300 eventi si cita il concerto del cantautore italiano Edoardo Bennato.
Dall’11 luglio al 7 agosto ci sarà poi il Vallemaggia Magic Blues con in cartellone il chitarrista e cantautore blues-rock britannico Ben Poole.