
Usa: ottenuto tessuto artificiale che mima battiti del cuore
(Keystone-ATS) Ottenuto in laboratorio un tessuto artificiale che mima i battiti del cuore: funziona non solo in provetta, ma anche quando viene impiantato negli animali. Lo hanno messo a punto i ricercatori della Harvard Medical School di Boston in collaborazione con l’università di Siney, con l’obiettivo di creare dei veri e propri “cerotti pulsanti” per riparare i danni provocati dall’infarto. I risultati dei loro esperimenti sono stati presentati a Dallas in occasione del convegno annuale della Società Americana di Chimica.
Il tessuto cardiaco artificiale è dotato di un’impalcatura elastica fatta da materiali gelatinosi, chiamati idrogel, che contengono proteine naturali.
“Abbiamo scelto questi materiali – spiega uno dei ricercatori di Harvard, Ali Khademhosseini – perché hanno molte caratteristiche in comune con la matrice di cui è fatto il nostro organismo”. Questi idrogel, infatti, sono morbidi e contengono grandi quantità di acqua, proprio come molti tessuti del nostro corpo.
I ricercatori sono riusciti a trovare la giusta “ricetta” per renderli molto simili al muscolo cardiaco, sia per quanto riguarda le caratteristiche chimiche e biologiche, sia per quelle meccaniche ed elettriche. La proprietà più importante, l’elasticità, è stata ottenuta usando una proteina presente nel nostro organismo, la tropoelastina.
Una volta pronti, questi supporti elastici sono stati lavorati con l’ausilio di stampanti 3D e tecniche di microingegneria per creare delle scanalature in cui allineare le cellule cardiache pronte a contrarsi in modo sincrono.
Gli stessi ricercatori stanno già sperimentando nuovi idrogel elastici per la rigenerazione di altri tessuti come la pelle, il muscolo scheletrico e quelli che compongono i vasi sanguigni e le valvole cardiache.