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Verdi per la prima volta nella camera alta

Keystone

Grossa sorpresa in Consiglio degli Stati: con l'elezione del ginevrino Robert Cramer, i Verdi fanno la loro entrata nella camera alta del Parlamento. In molti cantoni si procederà ad un secondo turno.

Anche la presidente del Consiglio nazionale Christine Egerszegi, e il suo predecessore socialista Calude Janiak, possono festeggiare: entrambi sono stati brillantemente eletti nella camera dei cantoni.

La Svizzera avrà per la prima volta un senatore ecologista: il ginevrino Robert Cramer ha infatti conquistato il seggio al Consiglio degli Stati lasciato vacante dai radicali (PLR).

Il PLR ne ha perso un altro a Basilea campagna, strappatogli dai socialisti. In campo opposto va segnalato l’exploit della sezione sangallese dell’Unione democratica di centro (UDC), il cui candidato, pur non riuscendo a raggiungere la maggioranza assoluta, si è piazzato davanti ai due senatori uscenti.

Al termine del primo turno per il rinnovo della camera alta del Parlamento, la ripartizione dei seggi è la seguente: 9 PLR, 11 PPD (popolari democratici), 7 UDC, 6 socialisti e un Verde.

Sommaruga trionfa a Berna

Nel fine settimana si è votato solo in 22 cantoni, per il rinnovo di 41 seggi: gli altri cinque erano già infatti stati assegnati in precedenza.

Nel canton Berna, la senatrice uscente socialista Simonetta Sommaruga è stata rieletta con 164’429 voti, mentre il seggio lasciato libero da Hans Lauri (UDC) è stato conquistato dal democentrista Werner Luginbühl (143’227 suffragi).

Il candidato UDC è stato a lungo al primo posto: Sommaruga è balzata in cima alla classifica solo all’ultimo momento, dopo lo spoglio delle schede della città di Berna.

La socialista Anita Fetz, sostenuta dagli ecologisti, ha difeso con successo l’unico seggio di Basilea Città, distanziando nettamente lo sfidante liberale Andreas Albrecht .

Il canton Giura continuerà ad essere rappresentato al Consiglio degli Stati da un senatore socialista e da un rappresentante PPD. Il voto ha nondimeno riservato una grossa sorpresa fra i democristiani: l’uscente Madeleine Amgwerd è stata infatti battuta dalla compagna di lista Anne Seydoux-Christe. A raccogliere il maggior numero di voti è stato l’ex ministro (consigliere di stato) socialista Claude Hêche.

La prima donna di Argovia

Argovia avrà per la prima volta una donna alla camera dei cantoni. L’attuale presidente del Consiglio nazionale Christine Egerszegi-Obrist (PLR) è infatti stata eletta in modo brillante con quasi 100’000 voti, davanti al senatore uscente dell’UDC Maximilian Reimann.

I due consiglieri agli Stati uscenti dei Grigioni Christoffel Brändli (UDC) e Theo Maissen (PPD) sono stati chiaramente riconfermati. Lo stesso è successo a Turgovia per Philipp Stähelin e Hermann Bürgi (UDC) e nel canton Soletta per il liberale radicale Rolf Büttiker e il socialista Ernst Leuenberger.

Ha scelto la continuità anche Glarona, che ha riconfermato gli uscenti – ed unici candidati – Fritz Schiesser (PLR) e This Jenny (UDC). Gli elettori di Sciaffusa hanno dal canto loro confermato gli uscenti Peter Briner del PLR e Hannes Germann dell’UDC.

Torneranno a Berna pure gli uscenti di Uri Hansruedi Stadler e Hanseiri Inderkum, entrambi PPD.

A Ginevra, il neoeletto Robert Cramer sarà affiancato dalla socialista Liliane Maury Pasquier, la quale occuperà il seggio lasciato dalla sua collega di partito Christiane Brunner.

Secondo turno in Ticino

In Ticino il tutto si deciderà il 18 novembre. Non dovrebbe avere problemi l’uscente Dick Marty (PLR), oggi primo con 41’428 voti. Si prospetta invece una battaglia serrata tra l’ex consigliere nazionale socialista Franco Cavalli e il senatore uscente del PPD Filippo Lombardi, giunti pressoché appaiati (rispettivamente 33’513 e 33’068 suffragi).

Quarto si è classificato il consigliere nazionale della Lega Attilio Bignasca (21’410 suffragi).

Secondo turno anche a Neuchâtel: il PS, che attualmente – caso unico in Svizzera – occupa i due seggi alla camera dei cantoni, ne perderà quasi certamente uno, probabilmente a favore del consigliere nazionale Didier Burkhalter (PLR), giunto secondo domenica.

Gutzwiller riconfermato a Zurigo

Pure il canton Vaud procederà ad un ballottaggio generale. Il radicale Charles Favre ha ottenuto il miglior risultato, immediatamente seguito da Guy Parmelin (UDC). Più distaccate la socialista Géraldine Savary e l’ecologista Luc Recordon.

A Zurigo solo il consigliere nazionale del PLR Felix Gutzwiller è stato eletto al primo turno. Secondo piazzato è il presidente dell’UDC nazionale Ueli Maurer, che precede Chantal Galladé del PS e la verde-liberale Verena Diener.

A Lucerna la senatrice uscente del PLR Helen Leumann-Würsch ha confermato il suo seggio al primo turno, mentre gli altri cinque candidati hanno mancato la maggioranza assoluta. Al secondo turno l’ex gran consigliere del PPD Konrad Graber ha le migliori prospettive di aggiudicarsi il posto del collega di partito Franz Wicki, non ripresentatosi.

Un solo candidato è stato eletto al primo turno a Friborgo: si tratta dell’uscente del PPD Urs Schwaller. Sarà affiancato dal socialista uscente Alain Berset, dopo che il PLR Jean-Claude Cornu (in terza posizione domenica) ha rinunciato al ballottaggio.

Ad andare a Berna dal Vallese saranno Jean-René Fournier (PPD) e il collega di partito René Imoberdorf. Quest’ultimo si è trovato la strada spianata dopo la rinuncia di Léonard Bender (PLR), Peter Jossen (PS) e Lukas Jäger (UDC) di presentarsi al secondo turno.

swissinfo e agenzie

Le elezioni parlamentari stanno suscitando un interesse crescente anche da parte delle folte comunità di svizzeri dell’estero.

Quest’anno ben 44 rappresentanti della Quinta svizzera hanno presentato la loro candidatura, un numero tre volte più grande di quello del 2003.

Anche la partecipazione al voto non dovrebbe essere di molto inferiore a quella dell’elettorato residente in Svizzera.

Secondo l’Organizzazione degli svizzeri dell’estero, dal 30 al 50% dei 110’000 espatriati iscritti nei registri elettorali prendono parte a elezioni e votazioni federali.

11 novembre: Neuchâtel, Vaud (ognuno due seggi)

18 novembre: Ticino (due seggi)

25 novembre: Zurigo, Lucerna (un seggio), San Gallo (due seggi)

Christine Egerszegi (PLR, Argovia)
Claude Janiak (PS, Basilea)
Jean-René Fournier (PPD, Vallese)
Felix Gutzwiller (PLR, Zurigo)
Werner Luginbühl (UDC, Berna)
Anne Seydoux (PPD, Giura)

Non rieletta: Madeleine Amgwerd (PPD, Giura)

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