
Candidatura austro-elvetica per gli europei del 2008: Samuel Schmid ottimista

In un'intervista riportata martedì dal quotidiano romando «Le Temps», il ministro dello sport Samuel Schmid si è detto convinto che la doppia candidatura austro-elvetica per i campionati europei di calcio del 2008 ha buone possibilità di essere accolta. Schmid ha inoltre relativizzato le ultime bocciature subite dalla politica sportiva Svizzera a livello internazionale.
Il dossier che presenteremo insieme con l’Austria è, a suo parere, convincente. Sui progetti olimpici del 2010, Schmid ha preferito invece il silenzio: «è il parlamento dello sport che dovrà decidere se presentare una candidatura o meno», ha affermato.
Il consigliere federale ha voluto inoltre sdrammatizzare gli smacchi subiti recentemente dalla Svizzera sulla scena sportiva internazionale – bocciatura della candidatura di Sion per i giochi olimpici invernali del 2006, di Ogi quale membro del comitat olimpico internazionale e della città di Losanna quale sede dell’Agenzia internazionale antidoping – e ha invitato tutti a dar prova di realismo: «non siamo mica gli unici al mondo», ha detto. Se partecipiamo a delle competizioni, «bisogna saper anche accettare le sconfitte».
Secondo molte altre personalità sportive, ha precisato Schmid al giornale, «non bisogna leggere questi avvenimenti come delle sconfitte per la politica sportiva svizzera, ma come un riequilibrio geopolitico in corso a livello dello sport mondiale».
swissinfo e agenzie

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