
Caso Verda: l’accusa è di corruzione passiva, arrestato anche il figlio di Cuomo

Nuovi particolari sull'arresto, avvenuto venerdì, del giudice ticinese Franco Verda, presidente del Tribunale penale di Lugano. Oltre a Verda è finito in carcere anche il figlio del boss del contrabbando Gerardo Cuomo, Marco.
E’ la prima volta che in Svizzera un magistrato viene arrestato con l’accusa di corruzione e favoreggiamento a favore di boss della criminalità organizzata attivi nel contrabbando di sigarette. Il giudice Verda è accusato di corruzione passiva e favoreggiamento. Il procuratore pubblico straordinario rimprovera a Verda in particolare i suoi contatti e l’amicizia con il boss del contrabbando italiano Gerardo Cuomo, agli arresti dallo scorso 10 maggio, quando si trovava in una clinica di Zurigo per esami. Verda è entrato in contatto con Cuomo attraverso la sua compagna, l’avvocatessa Desirée Rinaldi, legale del Cuomo, sposata dal Verda proprio un paio di settimane or sono. Per questa scottante amicizia, il giudice Verda era stato sospeso dalle sue funzioni lo scorso mese di giugno.
Diverse fotografie apparse sulla stampa ritraggono insieme Gerardo Cuomo ed il giudice Verda. Quest’ultimo avrebbe inoltre informato in anticipo il Cuomo che stavano per essere sequestrati diversi milioni di franchi appartenenti a Francesco Prudentino, presunto boss della mafia e trafficante di sigarette.
Secondo la stampa ticinese, il procuratore pubblico straordinario Giudici ha ordinato anche l’arresto del figlio del boss del contrabbando Gerardo Cuomo, Marco, anch’esso in detenzione preventiva da venerdì. Marco Cuomo è sospettato di corruzione attiva, lo stesso capo d’acccusa che dovrebbe essere imputato al padre Gerardo, cittadino italiano residente in Ticino, attualmente in carcere a Zurigo in attesa di essere estradato in Italia con l’accusa di traffico internazionale di sigarette e di armi, di smercio di droga e di riciclaggio di denaro sporco.
swissinfo e agenzie

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