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Coppa UEFA: avanzano due svizzere su tre

In Olanda il Grasshoppers l'ha vista davvero brutta... Keystone

Grasshoppers e Servette accedono al terzo turno principale di UEFA dove affronteranno gli inglesi del Leeds e i tedeschi dell'Herta Berlino.

Alla vigilia del ritorno del secondo turno, le possibilità per centrare un quasi clamoroso en plein erano tutt’altro che scarse. I risultati dell’andata erano davvero favorevoli per tutte le compagini elvetiche. Giovedì sera si sono però dovuti fare i conti con avversari per niente rassegnati.

Pesante Waterloo sangallese

Il San Gallo, opposto ai tedeschi del Freiburg, compagine che veleggia attorno al 10. posto nella Bundesliga, ha sprecato una grande occasione. Dopo la vittoria per 1-0 ottenuta nell’andata in terra tedesca, il match di ritorno a Zurigo si presentava sotto i migliori auspici. Tanto più che il difensore biancoverde Zellweger riusciva ad aprire le marcature già nei primissimi minuti di gioco. Festa di breve durata però sugli esauriti spalti dell’Hardturm: alla pausa il risultato era già di 1-2 in favore degli ospiti, che riuscivano a sfruttare due disattenzioni della retroguardia sangallese.

Nel finale dell’incontro, i tedeschi riuscivano a rimpinguare il loro bottino insaccando in contropiede ulteriori due reti ed imponendosi così per 1-4. Ingenuità e marcature approssimative su palle ferme a questi livelli si pagano in moneta sonante.

Grasshoppers da brividi

C’è mancato poco che pure le cavallette combinassero una bella frittata! Dopo il 4-1 a loro favore dell’andata, la trasferta in Olanda sembrava poco più di una formalità. In realtà, le cose si sono rivelate ben più complicate.

Gli orgogliosi tulipani del Twente hanno aggredito l’incontro credendo nel “miracolo” e sono addirittura riusciti a portarsi sul 3-0 che, a quel punto, li qualificava per il turno successivo. Al 70. Chapuisat è però riuscito ad insaccare il prezioso punto del 3-1, presto però bilanciato da un ulteriore punto dei padroni di casa.

Sul 4-1, che avrebbe portato le due squadre dritte dritte ai supplementari, a 5 minuti dal novantesimo ci ha pensato il jolly zurighese Benjamin a rimettere le cose apposto. 4 – 2 finale e qualificazione assicurata. Ma quanta paura…

Servette molto quadrato

Le note migliori giungono dalle rive del Lemano. Un Servette ottimamente disposto in campo è riuscito a sbarrare la strada al Real Zaragoza, compagine esponente di quello che è attualmente considerato il miglior campionato europeo: la Liga spagnola.

Dopo lo 0-0 conquistato in terra iberica, i ginevrini sono stati molto razionali e pazienti anche di fronte al loro entusiasta pubblico delle Charmilles. La rete della liberazione è comunque giunta soltanto al 87. minuto grazie ad un’accelerazione di Willy Oruma, dopo un incontro di buona caratura internazionale. Qualificazione storica per i granata ginevrini: era infatti da 19 anni che la compagine guidata da Lucien Favre non superava due turni principali di una competizione europea.

Nel prossimo turno i ginevrini se la vedranno con i tedeschi dell’Herta Berlino mentre le cavallette zurighesi affronteranno gli inglesi del Leeds. L’andata, con le due compagini elvetiche impegnate in casa, è prevista il prossimo 22 novembre. Il ritorno si giocherà invece il 6 dicembre.

swissinfo

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