Riciclaggio: la legge esiste, ma manca la pratica

La Svizzera dispone di una buona legislazione contro il riciclaggio di danaro sporco, ma gli intermediari finanziari non hanno ancora assimilato le nuove disposizioni. Secondo Dina Balleyguier, che lunedì ha assunto le funzioni di direttrice dell'Autorità di controllo per la lotta contro il riciclaggio, manca l'abitudine al controllo della provenienza dei capitali.
Gli intermediari finanziari (amministratori di fortune, negozianti di divise) sono sottoposti alla legge contro il riciclaggio solo da tre anni, e solo da un anno sono effettivamente sorvegliati quali membri degli organismi di autodisciplina (OAD), ricorda l’avvocata in un’intervista pubblicata dall’«L’Agefi». «Semplicemente non hanno l’abitudine di una cultura della sorveglianza come esiste negli ambienti bancari. Devono ancora imparare».
Occorrerà attendere cinque anni prima di poter dire se la normativa funziona. Per il momento, sul tavolo della nuova direttrice si trovano da oltre un anno ben 500 richieste d’autorizzazione.
Dina Balleyguier, 37 anni, era stata nominata il 24 agosto dal consigliere federale Kaspar Villiger. Attiva dal 1993 nel servizio giuridico della Commissione federale delle banche, aveva in particolare diretto i procedimenti riguardanti due banche implicate nella vicenda dei fondi del dittatore nigeriano Sani Abacha.
swissinfo e agenzie

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