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Democrazia diretta in Svizzera

Una sessione invernale carica per il parlamento

Il Consiglio nazonale visto dalla tribuna; i dibattiti sono sempre aperti al pubblico Keystone Archive

Al via lunedì la sessione invernale del parlamento con un programma impegnativo e l'elezione dei nuovi presidenti delle due Camere.

Come sempre, le due Camere avvieranno i lavori della sessione invernale eleggendo i rispettivi uffici. La socialista ginevrina Liliane Maury Pasquier accederà per un anno alla presidenza del Nazionale. Sarà assecondata da Yves Christen (PLR/VD) e Max Binder (UDC/ZH).

La presidenza del Consiglio degli Stati sarà assunta da Anton Cottier (PPD/FR). Gian-Reto Plattner (PS/BS) e Fritz Schiesser (PLR/GL) assumeranno rispettivamente la 1. e la 2. vicepresidenza. Il 5 dicembre, poi, si procederà all’elezione di Kaspar Villiger alla presidenza della Confederazione per il 2002 e di Pascal Couchepin alla vicepresidenza del Consiglio federale.

Il preventivo

Altro tema tradizionale: il preventivo della Confederazione. La fattura s’annuncia più salata del previsto, dopo lo stanziamento di 2,1 miliardi di franchi per garantire la nascita di una nuova compagnia aerea nazionale. La maggiore entrata prevista in un primo tempo per il 2002 lascerà il posto alle cifre rosse.

La commissione delle finanze del Nazionale propone di ridurre le spese per limitare i danni, ma quella del Consiglio degli Stati non ha finora previsto alcun drastico taglio. Le due Camere dovrebbero pure approvare il secondo supplemento al preventivo 2001, che supererà i 2 miliardi a causa del collasso di Swissair.

Armare la Swisscoy

I deputati saranno impegnati con una marea d’altri temi. Prorogando il mandato della Swisscoy fino al 2003, le due Camere dovranno accettare d’armare i militi svizzeri per la loro difesa. Ogni Camera si pronuncerà anche sul programma di allacciamento delle scuole a Internet. Il relativo credito di 100 milioni non dovrebbe sollevare problemi al Consiglio degli Stati. Al Nazionale, invece, il progetto potrebbe essere respinto.

Canapa e nucleare

Il programma si preannuncia carico soprattutto alla Camera dei cantoni, che si occuperà della depenalizzazione del consumo di canapa. Poco inclini a rinunciare al nucleare, i senatori dovrebbero respingere le iniziative popolari «Moratoria più» e «Corrente senza nucleare» in favore di una revisione della legge intesa a sottoporre a referendum facoltativo la costruzione di nuove centrali. Gli Stati dovrebbero pure respingere l’iniziativa dell’UDC «contro gli abusi in materia d’asilo».

Diritto della locazione

In merito al diritto della locazione nel Codice delle obbligazioni, la Camera dovrebbe optare per un progetto leggermente meno favorevole ai proprietari, rispetto a quello adottato dal Nazionale. Questo testo deve fungere da controprogetto all’iniziativa popolare «per delle pigioni corrette», che raccoglie pochissime simpatie tra i senatori.

Il Consiglio degli Stati dovrebbe poi approvare l’istituzione di un Tribunale federale penale, al quale potrebbe affiancare un Consiglio della magistratura. L’adozione del programma d’armamento 2001, che ammonta a 980 milioni di franchi, non dovrebbe suscitare opposizioni. L’abolizione dell’immunità parlamentare di Christoph Blocher (UDC/ZH) non ha sulla carta alcuna possibilità di essere accettata.

Il Consiglio degli Stati tornerà ad occuparsi dell’oro in esubero della Banca nazionale e di un controprogetto all’iniziativa popolare «per una domenica senz’auto ogni stagione – una prova per quattro anni».

Infine, dopo aver deciso di dare alle casse malattia la libertà di scegliere i medici con cui desiderano collaborare, gli Stati dovranno porre le ultime condizioni alla revisione della legge sull’assicurazione malattia, prima di trasmetterla al Nazionale.

Iniziative

Dal canto suo, la Camera del popolo respingerà certamente l’iniziativa popolare «per un’offerta appropriata di posti di tirocinio», preferendo la nuova legge sulla formazione professionale. Anche l’iniziativa popolare antiabortista «per madre e bambino», già respinta dal Consiglio degli Stati, non troverà grazia al Nazionale.

Piatto forte per la Camera del popolo in questa sessione dovrebbe essere la quarta revisione dell’assicurazione invalidità. L’apposita commissione è ancora alle prese con questo tema.

La terza revisione dell’assicurazione disoccupazione promette uno scontro tra sinistra e destra. Il Nazionale dovrebbe accettare di diminuire le prestazioni, pur lasciando alle autorità un margine di manovra in caso di crisi.

Il Nazionale tratterà inoltre la legge sul cinema e quella sull’inchiesta «mascherata», nonché revisioni del diritto penale dei minorenni e della legge sul servizio civile. All’ordine del giorno della Camera vi è poi tutta una serie d’iniziative parlamentari, concernenti tra l’altro l’eutanasia e l’assicurazione maternità.

swissinfo e agenzie

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