VS: chiesti 22,8 milioni per riapertura ferrovia sud Lemano

(Keystone-ATS) Il Consiglio di Stato vallesano ha chiesto oggi al Gran Consiglio di liberare un credito di 22,8 milioni di franchi destinati a una possibile riapertura della linea ferroviaria che costeggia la riva sud del Lemano, abbandonata da decenni.
Tale importo consentirebbe di prefinanziare gli studi dettagliati e le procedure amministrative (4,8 milioni), ma anche il 10% dei lavori di ripristino della linea (18 milioni). “Questa importante somma mira in particolare a confermare alla Regione Alvernia-Rodano-Alpi e allo Stato francese l’interesse del Cantone per questo progetto e la serietà degli impegni assunti fino ad oggi”, ha dichiarato a Keystone-ATS il responsabile dell’Ufficio mobilità vallesano.
Il ripristino della linea – previsto per il 2031/2032 – contribuirebbe a “ridurre la congestione del traffico stradale e gli oltre 10’000 veicoli che attraversano il confine ogni giorno”. Le proiezioni stimano in circa 1,5 milioni il numero annuo di viaggiatori.
La linea – denominata Tonchino – collega il Vallese a Ginevra attraverso l’Alta Savoia. I treni “vallesani” attualmente circolano fino alla frontiera, a St-Gingolph. I 18 km seguenti, fino a Evian (F), sono abbandonati. La circolazione riprende poi tra quest’ultima località e la città di Calvino.