Zurigo: falso allarme a scuola d’arte, vasta operazione polizia
(Keystone-ATS) Vasta operazione di polizia questa mattina sul campus dell’Alta scuola delle arti di Zurigo (ZHdK), insediato da settembre al “Toni Areal”, il sito dell’ex stabilimento lattiero Toni. L’edificio, che ospitava circa 5000 studenti, è rimasto isolato per tutta la mattinata, in seguito ad una chiamata, probabilmente fatta per errore, al numero telefonico previsto per allarmare della presenza di persone armate. Non ci sono stati feriti.
La polizia cittadina ha reso nel pomeriggio di aver identificato la persona, domiciliata nel canton Zurigo, che ha effettuato “probabilmente involontariamente” la chiamata. Il numero di telefono in questione è stato nel frattempo disattivato.
La polizia ha ricevuto l’allarme verso le 8.45. Sul posto sono intervenuti mezzi di soccorso e un centinaio di agenti delle forze speciali hanno passato al setaccio tutti i 1400 locali del grande edificio.
Gli studenti e gli insegnanti che si trovavano all’interno sono stati invitati a chiudersi nelle aule e a mettersi in posizione riparata. Le tapparelle si sono abbassate e la luce si è spenta automaticamente.
Il cessato allarme è stato annunciato poco prima di mezzogiorno e le persone che si trovavano al suo interno hanno potuto lasciare il campus. Le lezioni sono state sospese anche per tutto il pomeriggio.
La polizia cittadina precisa nella nota che si è trattato del terzo falso allarme che ha interessato nelle ultime tre settimane il campus della ZHdK. In un caso l’allerta era scattata per un difetto tecnico, e nell’altro qualcuno ha schiacciato per sbaglio un pulsante d’allarme.