
Perché la Svizzera sostiene il turismo invernale in Kirghizistan
Kayak, snowboard, sci di fondo sono solo alcune delle attività invernali che la Svizzera sta supportando in Kirghizistan. Lo scopo è la creazione di nuovi posti di lavoro in un Paese dove un abitante su quattro è senza impiego.

Ho una vasta esperienza come giornalista che lavora in Svizzera e mi piace produrre video, articoli e podcast su una serie di argomenti, ultimamente incentrati soprattutto su politica e ambiente. Nata nel Regno Unito, ho studiato legge all'Università di Nottingham, poi ho frequentato il primo college di giornalismo radiofonico post-laurea a Londra. Dopo aver lavorato come giornalista radiofonica nel Regno Unito e poi in Svizzera dal 1984 al 1995, sono tornata nel Regno Unito per completare un diploma post-laurea in cinema alla Bournemouth Film School. Da allora lavoro come giornalista video.
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Il programma Turismo invernale Kirghizistan (Winter Tourism Kyrgyzstan – WTK) è finanziato dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) in partenariato con l’ONG svizzera Helvetas. Si concentra sulla regione montagnosa di Karakol, un comprensorio sciistico tradizionale per atleti e atlete dalla Russia.
Le guide – montane e culturali – istruttrici e istruttori sportivi sono formati in modo che possano guadagnarsi da vivere in inverno come in estate. L’obiettivo non è attirare “backpackers” o incoraggiare il turismo di massa, ma piuttosto offrire esperienze di alta qualità che soddisfino turisti e turiste benestanti dall’Asia centrale e non solo.
La Svizzera sta anche aiutando i vari gruppi etnici di Karakol in modo che visitatori e visitatrici possano apprezzare il cibo tipico e la musica tradizionale della comunità cosacca, dungana e uigura oltre ai magnifici paesaggi.
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