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Al Sudafrica i mondiali di calcio del 2010

Nelson Mandela al centro delle manifestazioni di giubilo a Zurigo Keystone

Riunito sabato a Zurigo, il comitato della FIFA ha assegnato al Sudafrica l'organizzazione del girone finale della Coppa del mondo 2010.

Il presidente della FIFA, lo svizzero Sepp Blatter, si è detto «molto contento» della decisione.

Blatter ha precisato che, nello scrutinio segreto tra i 24 membri del comitato esecutivo, il Sudafrica ha raccolto 14 voti, contro 10 andati al Marocco. Il Sudafrica sarà così il primo stato africano a organizzare la Coppa del mondo di calcio.

Il 6 luglio del 2000, nella stessa sala del World Trade Center di Zurigo, il Sudafrica era stato battuto con 12 voti contro 11 dalla Germania, per l’organizzazione dei mondiali 2006.

Tra gli altri concorrenti per l’edizione del 2010 figurava anche la Tunisia, favorevole a un’organizzazione congiunta con la Libia, che ha però ritirato la sua candidatura.

Dal canto suo la Libia, pur rimanendo in lizza, è stata esclusa dal voto, perché la sua candidatura, secondo Sepp Blatter, non corrispondeva al mandato.

Entusiasmo a Zurigo…

Le parole pronunciate da Blatter hanno scatenato la gioia della delegazione sudafricana. «Il vincitore è il Sudafrica», ha detto il numero 1 della Fifa.

Nei locali del World Trade Center è cominciata la festa, con cori in onore di Nelson Mandela. L’ex presidente sudafricano, presente in sala, ha celebrato il successo alzando la Coppa del mondo davanti ai suoi connazionali.

…e in tutto il Sudafrica…

Anche in Sudafrica la notizia ha suscitato grande entusiasmo. Quando Blatter ha aperto l’attesissima busta, un boato si è levato in tutte le piazze centrali del paese, dove erano stati allestiti maxischermi per permettere a tutti di assistere in diretta all’annuncio da Zurigo.

Migliaia di sudafricani di tutte le razze e tutte le etnie hanno ballato per la gioia alla notizia che il Sudafrica è stato scelto per la Coppa del Mondo 2010.

A Mary Fitzgerald Square, una piazza nel pieno centro di Johannesburg, la folla ha fatto volare in cielo centinaia di palloncini colorati e ha iniziato spontaneamente a cantare l’inno nazionale, Nkosi Sikel’Iafrika, Dio salvi l’Africa.

Il calcio è di gran lunga lo sport più popolare in Sudafrica, soprattutto tra la maggioranza nera, e la gioia della vittoria ha anche il sapore dolce della rivincita, dopo la delusione del 2000 quando il Paese, che si aspettava di ottenere la Coppa 2006, perse per un solo voto contro la Germania.

Il presidente sudafricano Thabo Mbeki ha parlato alla nazione subito dopo l’annuncio e ha detto; «Ora andiamo tutti a festeggiare. Per fortuna è sabato e possiamo farlo, ma lunedì dobbiamo tutti rimboccarci le maniche e iniziare a lavorare per meritarci la fiducia che la FIFA ci ha dimostrato.»

…e delusione in Marocco

Grande delusione invece in Marocco, che per la quarta volta si è visto bocciare la sua candidatura per l’organizzazione dei mondiali.

Secondo il principio di rotazione della FIFA, la prossima possibilità per il Marocco sarà di candidarsi per l’edizione del 2030. E altrettanto dovrà aspettare anche l’Egitto, il terzo candidato africano ancora in lizza.

Nonostante la miglior presentazione finale, venerdì a Zurigo, gli egiziani non hanno raccolto alcun voto in seno al comitato della FIFA.

swissinfo e agenzie

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