Aumentare tassi sui conti? Alcune banche dicono sì, PostFinance no

PostFinance non vuole aumentare i suoi tassi. KEYSTONE/PETER SCHNEIDER sda-ats

(Keystone-ATS) Le banche aumenteranno la remunerazione del denaro depositato dai clienti, dopo la mossa della Banca nazionale svizzera (BNS), che ha raddoppiato il suo tasso guida, portandolo all’1,0%?

Alcune lo faranno, altre – come PostFinance, società a cui fanno capo milioni di svizzeri – no.

La reazione più veloce è stata probabilmente quella della banca WIR: alle 09.32, due minuti dopo le comunicazioni della BNS, l’istituto ha annunciato ritocchi dei suoi tassi: per esempio dal 0,15 a 0,35% sul conto risparmio, dallo 0,40% allo 0,79% sul pilastro 3a, dallo 0,15% allo 0,45% sul conto di libero passaggio.

Anche la Banca cantonale di Zurigo propone ora lo 0,50% sugli averi sino a 25’000 franchi e lo 0,25% su un ammontare fino a 250’000 franchi. La Banca cantonale di Zugo offre da parte sua lo 0,65% sino a 100’000 franchi.

Gli sguardi si sono quindi rivolti verso PostFinance, la filiale della Posta a cui 2,5 milioni di abitanti del paese affidano almeno in parte i loro pagamenti e i loro risparmi. L’istituto fa sapere di avere preso atto della decisione della BNS: la remunerazione dei conti rimarrà comunque invariata per il momento, ha indicato la società in dichiarazioni raccolte dall’agenzia Awp.