Borsa svizzera: apre in lieve rialzo

Non è un buon momento per le piazze finanziarie. KEYSTONE/dpa/Boris Roessler sda-ats

(Keystone-ATS) Apertura in lieve rialzo per la borsa svizzera nella seconda seduta della settimana: alle 09.10 l’indice dei valori guida SMI segnava 10’642,66 punti, in progressione dello 0,10% rispetto a ieri.

Il mercato prende anno della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones -0,28% a 31’819,14 punti, Nasdaq +0,45% a 11’188,84 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei -2,19% a 27’222,04 punti).

Fra gli investitori domina ancora la paura, dopo il crollo dei titoli bancari seguito al fallimento dell’istituto americano Silicon Valley Bank (SVB). Malgrado le rassicurazioni dei governi non pochi tracciano paralleli con il 2008, quando il tracollo di Lehman Brothers causò una crisi globale. L’incertezza rimane elevatissima, tanto più che gli ultimi avvenimenti potrebbero aver completamente cambiato l’agenda delle banche centrali.

Sul fronte interno i riflettori sono puntati sui bancari Credit Suisse (-1,51%) e UBS (-0,51%), che ieri hanno perso rispettivamente il 9,6% e il 7,7%. Il secondo istituto ha oggi diffuso il rapporto d’esercizio, la cui pubblicazione era slittata la settimana scorsa: emerge che i deflussi di denaro dei clienti non sono ancora finiti. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Holcim (+1,22%), mentre il meno convincente appare Geberit (-0,83%).

Nel mercato allargato hanno informato ha informato sull’andamento degli affari BKW (+1,24%), Flughafen Zürich (+1,01%), Komax (-1,93%) e Polypeptide (-5,71%).