Borsa svizzera: mattinata in rialzo
(Keystone-ATS) La mattinata si conferma in rialzo alla borsa svizzera: alle 11.10 l’indice dei valori guida SMI segnava 9308,82 punti, in progressione dello 0,41% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,42% a 10’677,08 punti.
Il mercato guarda con favore all’accordo sulla Brexit raggiunto fra Unione europea e governo inglese, che lascia via libera ora alle discussioni sui rapporti commerciali. Anche la conclusione della riforma della normativa di Basilea III sulle banche viene vista in modo positivo: nei primi commenti si osserva che le nuove regole sono meno incisive di quanto temuto.
I corsi sono sostenuti anche da dati congiunturali favorevoli pubblicati in Cina e in Giappone. Ma in questo ambito la vera attesa concerne il rapporto ufficiale sul mercato del lavoro americano, che sarà diffuso nel pomeriggio. In gioco vi sono naturalmente le ripercussioni sulla politica monetaria della Federal Reserve. L’istituto prenderà la sua prossima decisione sui tassi la settimana prossima: è previsto un rialzo di 0,25 punti percentuali.
Sul fronte interno fanno faville UBS (+2,24%) e Credit Suisse (+3,53%), sulla scia di Basilea III, mentre meno interessato dalla novità è il terzo bancario, Julius Bär (+0,79%). Nello stesso comparto finanziario positivi sono pure gli assicurativi Zurich (+0,61%), Swiss Re (+0,94%) – che ha annunciato un avvicendamento a livello di CFO – e Swiss Life (+1,22%).
Bene orientata è anche la gran parte dei valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+1,45%), Adecco (+0,75%), Geberit (+0,19%) e LafargeHolcim (+0,86%); si smarca solo Sika (-0,26%). Nel segmento del lusso Swatch (+0,92%) appare un po’ più dinamica di Richemont (+0,48%).
Roche (-1,40%) continua a soffrire come ieri per i realizzi di guadagno, dopo la diffusione di dati clinici positivi concernenti l’antitumorale Tecentriq, che stando ad alcuni analisti potrebbe generare un fatturato di oltre sei miliardi di dollari. Fatica ad ingranare anche Nestlé (-0,06%), mentre più ispirato è il terzo peso massimo difensivo, Novartis (+0,61%).
Nel mercato allargato AMS (+1,14%) rimbalza, dopo i cali delle ultime sedute. Burckhardt (+5,25%) è favorita da un cambiamento di obiettivo di corso operato da Research Partner.