Bruciano la madre ritenuta posseduta
(Keystone-ATS) Tre fratelli cinesi hanno bruciato viva la loro madre dopo che un presunto stregone ha detto loro che era un demone. Lo riferisce la stampa della provincia meridionale dell’Henan.
I tre fratelli si sono lasciati suggestionare da un uomo che si è auto proclamato “leggendario dottore subordinato all’imperatore di giada, regnante taoista del paradiso”, chiamato per aiutare a risolvere i problemi di salute della donna.
Per questo motivo il sedicente stregone ha forzato i tre ragazzi a far bere alla loro madre molto alcool con sangue di maiali, pollo e cani, per far sì che la donna potesse sputare dal corpo il demone che la perseguitava. Ma la donna è caduta in coma etilico così i figli l’hanno picchiata con dei bastoni per tre ore e poi le hanno dato fuoco in un cimitero.
Alla scena hanno partecipato anche alcuni parenti che inneggiavano alla cacciata e all’uccisione del demone che possedeva la donna. Poche ore dopo, su segnalazione di alcune persone, la polizia ha arrestato il santone, suo fratello, i tre figli della donna e il cognato di questi, accusandoli di omicidio.