Lavoratori stranieri ancora aumentati
La crisi non frena l'afflusso di lavoratori stranieri in Svizzera. Nel secondo trimestre 2009 gli stranieri domiciliati occupati sono cresciuti del 5% rispetto allo stesso periodo del 2008. In calo invece i frontalieri. Con il 7,2%, il tasso degli inoccupati fra gli stranieri era più del doppio di quello degli svizzeri (3,1%).
Dalle cifre sulle forze di lavoro 2009, pubblicate giovedì dall’Ufficio federale di statistica (UST), risulta che le progressioni più elevate degli stranieri occupati in Svizzera sono state segnate dai tedeschi (+25mila, +18%), francesi (+5mila, +10%) e portoghesi (+11mila, +9%).
In totale nel secondo trimestre il numero di occupati stranieri con residenza permanente erano 974mila. Inoltre c’erano 282mila lavoratori stranieri non residenti in permanenza, ossia 4’100 in meno
(-1,4%) del pari periodo dell’anno precedente: il 93% erano frontalieri, il resto dimoranti temporanei.
Nello stesso periodo gli svizzeri occupati sono rimasti stabili (+0,1%) a 3,306 milioni. La quota di stranieri occupati residenti in permanenza in Svizzera era del 23%. Le proporzioni più elevate si trovavano nella Regione del Lemano, con il 33%, e in Ticino, con il 28%.
swissinfo.ch e agenzie
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