Più lavoro ai giovani
I giovani sono tra i più colpiti nei momenti di crisi congiunturale. Per far fronte alla disoccupazione giovanile, la ministra dell'economia Doris Leuthard lancia un appello a imprenditori e amministrazioni pubbliche affinché contribuiscano alla loro formazione professionale.
Non cancellate posti di formazione, anzi createne dei nuovi! È l’appello rivolto martedì dalla consigliera federale.
La situazione sul mercato del lavoro e le sfavorevoli previsioni economiche lasciano presagire un’impennata della disoccupazione giovanile: per combatterla – ha detto Leuthard – «è indispensabile unire gli sforzi».
Le cifre, del resto, lo dimostrano: nel mese di marzo 2009 il tasso di senza lavoro nella fascia di età tra i 20 e i 24 anni si è attestato al 5,1%, ben oltre la media nazionale del 3,4%.
Anche l’Unione svizzera degli imprenditori, l’Unione svizzera delle arti e mestieri e l’Unione sindacale svizzera riconoscono che nella lotta alla disoccupazione giovanile «occorre far fronte comune».
Unanime quindi la decisione di rivolgersi a imprenditori, comuni e amministrazioni pubbliche affinché non smantellino posti di lavoro a scapito dei giovani e, anzi, creino nuovi impieghi laddove le condizioni lo permettono.
swissinfo e agenzie
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