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Consiglio degli Stati: pedofili, “no” a registro nazionale

(Keystone-ATS) BERNA – Contrariamente al Nazionale, il Consiglio degli Stati, con 34 voti contro 7, ha bocciato un’iniziativa parlamentare UDC volta a istituire un registro speciale in cui iscrivere pedofili, delinquenti sessuali e altri autori di violenze gravi.
Oltre all’iniziativa, opera della consigliera nazionale Natalie Rickli (UDC/ZH), i “senatori” hanno bocciato all’unanimità – anche in questo caso contrariamente alla Camera del popolo – una mozione dai contenuti analoghi della stessa deputata. Con la decisione degli Stati, iniziativa parlamentare e mozione sono definitivamente abbandonate.
La Camera dei Cantoni ritiene che autorità giudiziarie e di perseguimento penale dispongano già di mezzi di controllo e prevenzione sufficienti, come il registro penale VOSTRA e la banca dati sul DNA.
Gli sforzi necessari per istituire un tale registro sono sproporzionati rispetto ai risultati che si potrebbero ottenere, ha detto Anne Seydoux (PPD/JU) a nome della commissione preparatoria.
Per la maggioranza dei “senatori” il registro, in cui figurerebbero indirizzo del delinquente e del suo datore di lavoro, sarebbe inoltre inutile vista la grande mobilità delle persone.
La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha affermato che se persone responsabili di tali atti criminali sono a piede libero, è legittimo ritenere che non vi sia rischio di recidiva. Altrimenti sarebbero oggetto di terapia o rinchiusi, ha detto la direttrice del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). La Sommaruga ha anche ricordato che gli autori di atti pedofili sono spesso membri della famiglia della vittima.

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