Corea Nord: Abe, pressione diplomatica prima di scontro

(Keystone-ATS) Il premier giapponese Shinzo Abe sottolinea l’esigenza di anteporre le trattative diplomatiche e fare pressione sulla Corea del Nord, prima di pensare a ricorrere all’uso della forza.
Davanti alla Commissione parlamentare della Dieta, Abe ha ricordato che “malgrado Pyongyang abbia scelto di mostrare i muscoli e il proprio arsenale militare, è importante continuare a proteggere la pace tramite gli sforzi diplomatici e aumentare le sollecitazioni per un maggior dialogo”.
Il premier nipponico – che nei scorsi giorni aveva sostenuto le dichiarazioni del presidente degli Usa Donald Trump riferendosi a “tutte le opzioni sono sul tavolo, inclusa quella militare” – ha ribadito che il Giappone lavorerà in accordo con Cina e Russia insieme a Stati Uniti e Corea del Sud, per fare pressione su Pyongyang e un auspicato ritorno alla calma.
Abe ha anche detto che il governo di Tokyo sta valutando diversi piani contingenti che potrebbero riguardare un afflusso di rifugiati nel caso di una escalation militare della penisola coreana, e le contromisure per un’eventuale evacuazione e messa in sicurezza dei cittadini giapponesi dalla Corea del Sud, stimati in circa 60’000.
Intanto, dopo la visita a Seul, il vicepresidente degli Usa Mike Pence sarà a Tokyo da domani con l’obiettivo di rafforzare l’alleanza strategica nella regione Asia Pacifico.