Cittadini svizzeri dispersi a New Orleans
Tre connazionali svizzeri sono dati ufficialmente per dispersi in seguito all'uragano che ha colpito New Orleans, dieci giorni fa.
Il Consolato svizzero di Houston, in Texas, si dice estremamente preoccupato per la sorte di due donne e di un uomo.
Il console generale temporaneo Jürg Bono precisa a swissinfo che il Dipartimento di Stato americano è stato avvertito. «Una donna non ha più notizie del marito da una settimana. Lei è stata evacuata a Houston, mentre il marito è restato per aiutare un vicino che era intrappolato nell’attico,» dice Bono a swissinfo.
«Questo è il caso che ci preoccupa di più». Bono aggiunge che gli altri due dispersi erano in regolare contatto con amici e parenti in Svizzera, prima dell’uragano.
«Non abbiamo più sentito nulla di loro da quel momento. Ciò non vuol dire che sia per forza successo qualcosa, ma dopo una settimana cominciamo a preoccuparci. Le comunicazioni sono state ripristinate in molte zone e ormai dovremmo aver ricevuto notizie».
Secondo Bono, a New Orleans, su 92 famiglie, 149 persone sono registrate come svizzeri o di doppia nazionalità.
Dopo l’uragano il consolato svizzero a Houston ha inviato lettere elettroniche a 33 famiglie, chiedendo di mettersi in contatto. Il consolato ha ricevuto nel frattempo 16 risposte, che hanno fornito informazioni su 40 persone.
Ma i responsabili del consolato specificano che alcune famiglie di doppia nazionalità si sono probabilmente rivolte alle autorità americane, piuttosto che a quelle svizzere.
Alabama e Mississippi
I cittadini elvetici che vivono in Alabama e Mississippi, gli altri due stati colpiti dall’uragano, sono sotto la giurisdizione del consolato generale di Atlanta.
Il personale del consolato ha dichiarato a swissinfo che la gran parte dei 324 svizzeri registrati come residenti nei due stati sono in salvo.
«Sono in buona salute e hanno subito solo danni minori alle loro case», ha dichiarato la funzionaria del consolato Monica Camacho-Bandlin. Quattro o cinque persone vivevano nelle zone costiere più disastrate. La metà circa di loro sono rimaste in contatto e confermano di star bene.
La signora Camacho-Bandlin prega vivamente tutti coloro che non si sono ancora fatti vivi dopo l’uragano di farlo il più presto possibile.
I soccorsi
Bono spiega che i soccorsi migliorano «Nonostante ci abbiano messo un po’ di tempo a mettersi in moto».
«Non bisogna dimenticare che questa è stata una catastrofe enorme. Penso che la gente non si aspettasse una cosa del genere. Erano tutti sorpresi».
Bono loda in particolare la reazione degli americani di fronte alla tragedia, ricordando che 25’000 volontari si sono presentati all’Astrodome di Houston per dare una mano ai senzatetto.
La società svizzero-americana di Houston ha chiesto a 120 dei suoi membri di fornire ospitalità agli sfollati.
swissinfo, Adam Beaumont, Houston, Texas
traduzione, Raffaella Rossello
92 famiglie su 149 persone registrate come svizzeri o di doppia nazionalità residenti a New Orleans.
324 svizzeri registrati come residenti in Alabama e Mississippi.
Le stime attuali dei morti a New Orleans sembrano meno catastrofiche del previsto. All’inizio si è pensato che le vittime potessero essere 10’000.
Circa 400,000 case nella città restano senza elettricità.
Tre cittadini elvetici dati per dispersi in seguito all’uragano Katrina.
La maggior parte dei 324 svizzeri residenti in Alabama e Mississippi hanno dato loro notizie al consolato.
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