Le vostre reazioni (2)

La sede di swissinfo a Berna swissinfo.ch

Dopo l'annuncio del previsto smantellamento di swissinfo, abbiamo ricevuto numerosi commenti da parte vostra. I più criticano la decisione della SRG SSR idée suisse.

Qui di seguito vi proponiamo altre reazioni in lingua italiana.

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla testata Swissinfo. Leggiamo Swissinfo sempre con molto piacere. Il tipo di informazione che la testata fa, è un esempio di giornalismo. Girodivite è una piccola testata siciliana. Per noi, le notizie veicolate da Swissinfo costituiscono un punto di vista diverso, una “voce fuori dal coro”. La soppressione della voce italiana di Swissinfo è per noi dolorosa e ci fa rabbia.
La redazione di Girodivite

Apprendo con dispiacere del taglio del portale, perché anche grazie a voi ho potuto conoscere la realtà di un paese così vicino geograficamente all’ Italia, però così lontano alla popolazione media italiana, la quale pensa che il vostro paese sia come il paese dei balocchi di Pinocchio, dove tutto và bene e dove nessuno ha alcun problema di sorta! Però ancor più mi dispiace del licenziamento di così tanta gente, capisco il vostro stato d’ animo perché anch’ io undici anni fa fui licenziato per riduzione di personale ed ancor oggi stò soffrendo per i sintomi di quel licenziamento. Auguri!
V. T.

Mi associo al disappunto per l’annunciata soppressione della testata editoriale. Trovo che sia un utile veicolo informativo sulla realtà della Svizzera.
Cordiali saluti.
S. T.

Consulto regolarmente il sito di Swissinfo.
Mi considero quindi legittimato ad esprimere un giudizio tanto sul suo contenuto (quantità delle informazioni fornite, argomenti trattati e modo di farlo, supporto per ricerche e per approfondimenti sulle singole tematiche) quanto sulla presentazione (esposizione logica e organica, facilità di consultazione, riferimenti ad altri siti ecc), giudizio che è estremamente positivo sotto ogni aspetto.
Ma quel che considero particolarmente prezioso in Swissinfo è la sua funzione (quindi il contributo dato) per la conoscenza delle specificità elvetiche, in primo luogo del federalismo nei suoi molteplici aspetti, creando così le premesse atte a favorire quegli scambi interculturali nell’accezione più ampia del termine di cui si avverte ogni giorno di più l’esigenza. Si tratta di elementi sui cui valori e necessità vi è – in teoria – una sostanziale concordanza, ma che a livello di riscontri effettivi permettono soltanto conclusioni diametralmente opposte.
Il ridimensionamento di Swissinfo a servizio unicamente in inglese altro non è se non l’ennesima, puntuale conferma di questa interminabile sequela di contraddizioni all’insegna della più gretta miopia che stigmatizzo nel modo più deciso.
Alle persone che saranno toccate da questo provvedimento desidero esprimere la mia più sentita solidarietà, oltre che il plauso per come hanno saputo assolvere il loro compito.
S. S.

Con molto rammarico apprendo dello smantellamento del vostro ottimo
servizio “Swissinfo”. Oltre al fatto del gran piacere che mi verra’ a mancare nell’avere vostre notizie nei miei soggiorni all’estero, il piu’ grande rammarico e’ il licenziamento di cosi tante persone in questo grande momento di crisi. Non e’ con il licenziamento che si risparmia denaro. L’economia deve girare come una ruota! Cercate di salvare questo servizio!
M. M.

Utilizzo swissinfo puntualmente, per ragioni professionali, e la notizia del suo smantellamento, francamente, mi rattrista. il mantenimento di un servizio ridotto in lingua inglese, non potrà in alcun modo sostituirlo, e noi perderemo uno strumento di lavoro e linguistico davvero importantissimo.
Avete tutta la mia solidarietà.
L. B.

Sono veramente esterefatto e contrariato da questa novità!!!!è semplicemente scandaloso e triste constatare che tutto il mondo è paese e che in nome di che cosa non si sa si toglie una fonte informativa assai importante e ben fatta.
E’ vero io sono italiano e forse non addentro alle problematiche svizzere ma la notizia mi ha veramente colpito in modo estremamente negativo e credo che come la penso io la pensino tutti gli uomini liberi sull’importanza dell’informazione intelligente come è SWISSINFO. Un altro motivo di amarezza è che vivendo in provincia di como mi tornava estremamente utile e proficuo il consultare il vostro sito. Nel ringraziarvi per il buon lavoro fatto sin ora e augurandovi di una soluzione nel migliore dei modi di questo grave problema, grave in tutti i sensi vi saluto nella speranza di poter ancora usufruire del vostro servizio.
L. P.

Sono preoccupato per lo smantellamento di Swissinfo. Non ho capito se la Svizzera è ridotta così male da non potersi più permettere questo importante contatto con i connazionali all’estero, oppure è una decisione politica. Comunque sia sono molto deluso.
M. B.

Manifesto la mia amarezza per la sopressione nelle news in lingua italiana.
sono una fonte di notizie originali che spesso mi servivano per far conoscere la svizzera oltre i soliti stereotipi. Perché vincono sempre i numeri?
A. U.

Sono ormai diversi anni che vi conosco. In passato ascoltavo con regolarità le trasmissioni di Radio Svizzera Internazionale, che apprezzavo per la qualità del servizio fornito. In seguito ho scoperto Swissinfo, che seguo leggendone gli articoli e ricevendone i feed RSS. Scopro ora la notizia della possibile ristrutturazione di questo servizio, che mi auguro vivamente venga annullata. I miei migliori auguri ed i miei ringraziamenti al personale di Swissinfo per il lavoro svolto e che sono certo potrà continuare a svolgere anche in futuro.
P.D.

La notizia ci rattrista poichè vi seguiamo da circa trent’anni e contavamo di seguirVi ancora per tanto tempo. Prima di interrompere il sevizio comunicateci le nuove modalità per non perderVi. Grazie e.. Buona Fortuna.
C. e L. M:

Auguro di cuore a tutta la redazione buona Pasqua, con l’auspicio che i vertici SSR “finalmente” si ricredano e tengano in vita una fonte d’informazione seria, tempestiva e professionale quali la vostra.
A. P.

Esprimiamo il nostro dispiacere per questa ristrutturazione che ridimensiona drasticamente un servizio di grande utilità e di alta qualità. Sarebbe veramente un peccato perdere questo servizio e ci chiediamo se non è possibile ritornare su questa decisione.
O.D.

Che cosa succede in Svizzera? sono diventati tutti pazzi? Si butta via ogni cosa che serve a rappresentare la Svizzera nel mondo, a far conoscere tutto quello che questo paese di laghi e montagne ha di più bello e interessante per gli altri. Seguo swissinfo praticamente dall’inizio e non posso accettare una decisione così poco intelligente. Continuate a lottare, avete tutto il nostro sostegno.
C. A.

Dal tempo in cui “navigo” in rete, swissinfo è il mio sito di riferimento. serio conciso neutro preciso e documentato, in qualche clic offre il giro del mondo politico finanziario culturale storico turistico attuale…nonché il dolce profumo della lingua madre a centinaie di migliaia dei nostri concittadini emigrati.
concedendo inoltre alla piattaforma svizzera dedicata in particolare ai seniori seniorweb.ch la pubblicazione dei suoi articoli, permette di arricchirla notevolmente.
chi si limita a considerarne solo il lato finanziario dimentica, forse, l’ottimo filo conduttore turistico che rappresenta in ogni angolo del mondo.
C.S.

Scelta sbagliata in un momento sbagliato
Sperando che ci si ripensi.
E.F.

Ho letto con dispiacere il Vostro messaggio riguardo al taglio del personale e alla cessazione di gran parte della vostra attività. Vorrei poter dire a chi di dovere che l’interruzione o la soppressione, anche parziale, del vostro servizio, è un danno nei confronti della collettività e del prestigio della Svizzera Intera. Conosco molti connazionali che utilizzano il vostro sito e ne saranno costernati come me. Spero vivamente che la decisione presa dal Consiglio di Amministrazione possa venire ridiscussa e al più presto, cancellata.
S. B.

Apprendo oggi con consternazione la notizia del paventato ridimensionamento previsto per swissinfo. Scrivo dall’italia e vi seguo con una certa continuità. L’informazuione svizzera in italiano rappresenta per noi una voce autorevole fuori dal coro dell’informazione italiana. Proprio la specificità della lingua italiana permette di apprendere appieno le sfumature altrimenti riservate a chi conosce molto bene l’inglese.
Vi esprimo la mia solidarietà.
C.M.

Sono anch’io, seppure italiano e non svizzero, costernato, dispiaciuto e arrabbiato nel leggere della ristrutturazione di questo notiziario. Spero che ci sia un ripensamento. Notizie in inglese nel web abbondano. Distinti saluti e… speriamo di leggervi ancora per molto tempo.
G.M

Ho l’impressione che la vostra direzione non sia stata capace di difendere come si deve di fronte agli squali della direzione generale il piccolo gioiello swissinfo. Dagli echi che mi giungono, credo di capire che swissinfo sia molto isolato all’interno dell’ente radiotelevisivo. Il direttore precedente e quello attuale sono forse responsabili di una certa incompetenza, non sono (stati) all’altezza del compito difficile per il quale sono stati scelti. Mi dispiace che debba finire così.
G.N.

Trovo che sarebbe una grossa perdita e mi sembra che se ciò avvenisse sarebbe uno scandaloso segnale di chiusura culturale e politica da parte della ssr.
L.I.

Peccato e vergogna! La Svizzera rinuncia a swissinfo, rinuncia a swiss, rinuncia a tutto. Il paese sta andando in malora? O la Svizzera figura ancora tra i paesi più ricchi del mondo? Basta con questa politica del riccio e dello struzzo!
G. P.

Non chiudete Swissinfo! Ci avete già fregato con la chiusura dell’emittente onde corte!
G.M.

Ho appreso con dispiacere questa notizia, e posso capire in quanto abito in una zona dove hanno chiuso molte industrie e so come si sente la gente licenziata e che clima si respira. Spero comunque che swissinfo continui perchè oltre ad offrire molti posti di lavoro è serio per quanto riguarda la posta elettronica e un buon sito.
M.C.

Spero che perlomeno si mantenga il newsletter de swissinfo in inglese e nelle proprie lingue della Confederazione Elvetica. Strano che si faccia economia in una cosa tanto importante. La pubblicità non potrebbe coprire le spese? Saluti e grazie.
J.

Non posso credere che il vostro servizio sarà ridotto radicalmente. Swissinfo è uno strumento indispensabile per svizzeri all’estero come me!! E’ un vero peccato…
L.d.P

Uno spreco di tempo, di materiale, di persone. Una gestione catastrofica. Peggio di così non credo sia possibile. La Quinta Svizzera esiste e ha dei precisi diritti, signori. Spero che si sia ancora in tempo per cambiare rotta. Auguri, il vostro lavoro è esemplare!
C. B.

Le Vostre Newsletter mi giungono molto gradite, per cui auspico che possa permanere la possibilita’ di continuare a riceverle.
Colgo l’occasione, anzi, per ringraziarvi sentitamente, con i miei complimenti vivissimi.
T.M.

Seguo con regolarita’ le notizie in italiano del vs. sito ed apprendo con disappunto la vicenda di smantellamento di Swissinfo: desidero esprimere solidarieta’ alla vostra redazione per quanto fatto finora.
N.N.

Sono profondamente rattristato dall’incalzare delle notizie di “soffocamento ” della Vs. Attività informativa, anche perchè imparziale, serena, affidabile, di qualità.
Io ricevo il Vostro settimanale, che leggo con avidità proprio per le sue caratteristiche, che io apprezzo moltissimo, come del resto la Vostra Nazione, come vivete e accogliete gli “ospiti stranieri”…Desidererei, se possibile, aggregarmi alle migliaia di persone, che la pensano come me , esternando, attraverso modulistiche specifiche da inviarsi ai Vostri Legislatori e/o Politici. Tenete DURO state svolgendo una missione, che io mi auguro sia DURATURA.
A.G.

Non mi piace che chiuda un sito libero, che dice la verità su questioni scottanti, che sfida l’ipocrisia generale e svizzera in particolare. Credo che sia un patrimonio che non appartiene solo alla Svizzera, e come tale vada rispettato. Tifo per voi.
G.C.S

Ma che politica si sta facendo in Svizzera? Un paese dove il plurilinguismo fa parte della sua lunga storia e della sua identità, da un po’ di tempo, in nome del dio denaro sta dimenticando se stesso e la varietà dei suoi cittadini. Sono una svizzera italiana, che abita in periferia e da tempo ho adottato il vostro portale come pagina d’apertura. Per me Swissinfo non è importante soltanto per gli svizzeri che abitano all’estero, ma anche per quelli che abitano in Svizzera e che finora possono trovare nel vostro sito un’informazione immediata e affidabile e leggerla nella propria lingua. Per chi fa parte di una minoranza linguistica e abita in periferia questo non è poco! Purtroppo se si adotterà soltanto l’inglese non potrò più seguire i vostri preziosi contributi informativi perché le mie conoscenze in questa lingua non me lo permettono.
R.N.

Leggo con grande dispiacere la notizia della cancellazione di Swissinfo; credo che sia un grave danno per l’immagine della Svizzera ed una grave perdita per tutti coloro che amano ed ammirano la vostra Nazione. Già la scomparsa dei servizi informativi su onde corte aveva creato sorpresa e incredulità. Vi auguro (e mi auguro) che tale decisione sia annullata. A presto.
N.

Swissinfo deve sopravvivere!
A.P.

Spero anch’io che la SRG SSR cambi idea! Le lingue nazionali sono il tedesco, francese, italiano e romancio – e la Swissinfo solo in inglese? Strano. Cordiali saluti.
J. M.

Volevo solo dire la mia sulla chiusura del sito in Lingua Italiana e farlo solo in lingua inglese a mio punto di vista è una stupidata…e non è assolutamente giusto nei confronti degli stessi svizzeri che hanno come lingua madre hanno l’italiano insieme alle altre tre lingue fratelle le quali non risulta essere assolutamente l’inglese che non centra niente con la svizzera .. non vi pare???
G.V.