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Sette più un peccato capitale in mostra a Langnau

Titolo e programma del festival in tedesco - ma le opere esposte sono perlopiù senza parole. www.cartoonlangnau.ch

Lussuria, avarizia, superbia e via dicendo sono il tema centrale del Festival internazionale della vignetta nella cittadina dell'Emmental. Fino al 9 settembre, vi si possono ammirare le opere di una cinquantina di disegnatori, provenienti soprattutto dai paesi europei. Mentre in una sezione speciale, i giovani sono chiamati a scoprire l'ottavo peccato.

Nella suggestiva cornice di una vecchia officina in disuso, all’uscita di Langnau, il “Cartoon Festival” si ripresenta al pubblico per una nuova edizione, tre anni dopo la prima. Allora, non trovando una sede disposta ad ospitarli nella capitale federale, gli organizzatori erano stati costretti a ripiegare su una soluzione in “campagna”. Quest’anno invece, visto il grande successo della prima esperienza, sono tornati volutamente nell’Emmental, dove possono contare anche sull’appoggio della locale associazione culturale, oltre che su un’infrastruttura collaudata.

E se lo scorso anno i visitatori erano stati quasi settemila, quest’anno potrebbero essere anche di più, poiché il festival è imperniato su un tema che non mancherà di far presa sul pubblico: i sette peccati capitali. Un tema che i vignettisti hanno affrontato nei modi più disparati, dando sfogo non solo alla fantasia, ma anche alla loro vena umoristica e satirica, che li ha portati a interpretare i peccati in modo, a volte, alquanto irriverente e provocatorio.

La provocazione, arma dei vignettisti

E il fatto di provocare, sostiene Heinz Pfister, uno dei promotori della manifestazione, è proprio una delle caratteristiche, se non addirittura la vocazione dei vignettisti. I quali, contrariamente ai disegnatori di fumetti che hanno a disposizione interi album, devono concentrare in un solo disegno tutta la forza espressiva del soggetto.

A Langnau, i vignettisti hanno però fatto alcune deroghe a l loro abituale rigore: accanto agli oltre 300 disegni, si possono infatti ammirare anche numerosi oggetti artistici, diapositive e filmati. E c’è perfino la possibilità di compiere una passeggiata all’inferno senza rischio di scottarsi, attraverso un singolare padiglione, tanto oscuro quanto suggestivo.

Una sezione per i vignettisti di domani

Oltre alla cinquantina di autori affermati, al festival sono pure rappresentate le nuove leve: ai giovani è infatti stata offerta la possibilità di profilarsi nell’arte della vignetta in una speciale sezione, aperta a partecipanti di tutto il mondo e di tutte le età. Tema della mostra: l’ottavo peccato capitale – interpretato con una vera e propria girandola di soggetti, che mettono in risalto la visione dei giovani sui “mali” del mondo.

Contrariamente alle varie manifestazioni, come i festival di Sierre e di Lucerna, che si contendono l’interesse del pubblico e dei professionisti nel mondo dei fumetti, il Festival di Langnau sta suscitando grande attenzione anche a livello internazionale. E sebbene sia giunto soltanto alla seconda edizione, sembra oramai avviato sulla buona strada per affermarsi come vero e proprio punto di riferimento negli ambienti dei vignettisti.

Fabio Mariani

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