Teatro: Zurigo inaugura lo «Schiffbau»

A Zurigo si inaugura lo «Schiffbau», la nuova sede esterna dello «Schauspielhaus» realizzata in un ex cantiere navale. La nuova struttura ospita giovedì la prima assoluta di «Hotel Angst» di Christoph Marthaler.
La prima è già stata definita «l’evento culturale della stagione». Il 49enne Christoph Marthaler è da pochi mesi il nuovo direttore dello «Schauspielhaus». La sua nomina, avvenuta tre anni fa, ha acceso molte aspettative sul futuro del teatro zurighese.
Zurighese di nascita e di formazione, Marthaler si è fatto conoscere con diversi progetti teatrali e musicali messi in scena al teatro di Basilea a partire dal 1988 e ha quindi lavorato come regista allo «Schauspielhaus» di Amburgo e alla «Volksbühne» di Berlino, ottenendo grandi successi e diversi riconoscimenti.
Richiamato a Zurigo, il regista e neodirettore si è ripromesso di«cambiare tutto» e di attirare l’interesse di un nuovo pubblico, soprattutto giovane. Con sé ha portato gran parte dei collaboratori che già lo affiancavano in Germania e diversi giovani registi che si sono fatti le ossa nel teatro sperimentale.
Sulla pièce rappresentata giovedì in prima assoluta, il regista ha mantenuto a lungo un alone di mistero. Lo spettacolo tratta i temi cari al regista: storie sulla vita e la sopravvivenza come quelle raccontate ai tavoli di una bettola. Il tutto ambientato in un vecchio hotel in rovina, che rappresenta una metafora della Svizzera.
La «Schiffbauhalle», come suggerisce il nome, era il padiglione della Sulzer-Escher-Wyss dove un tempo si costruivano battelli e motori per le navi. Il nuovo teatro si trova nel «Kreis 5», il vecchio quartiere industriale in piena espansione edilizia che si sta trasformando in un nuovo polo per il tempo libero: con nuovi complessi abitativi, un grande cinema multisala, alberghi e il Technopark.
Il nuovo centro, costato circa 80 milioni di franchi rispetto ai 47,5 preventivati, è stato progettato dallo studio d’architettura Ortner & Ortner di Vienna e Berlino ed è composto di tre edifici: il padiglione principale ospita la sala della «Schiffbauhalle» che può accogliere fino a 500 spettatori, sale per le prove, laboratori per la costruzione delle scenografie, la sala per concerti del club di jazz Moods ed un ristorante.
La nuova stagione teatrale zurighese promette una gamma molto ampia di rappresentazioni che vanno da Shakespeare ad autori contemporanei. Anche per ciò che riguarda la scelta dei registi, il nuovo direttore artistico ha preferito dare spazio ai giovani. Sui palchi dello «Schiffbau» e della sede storica dello «Schauspielhaus» verranno proposte al pubblico 25 produzioni, di cui 14 prime rappresentazioni.
swissinfo e agenzie

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